Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scritta in un periodo di mutamento radicale nel linguaggio musicale con l’affermazione [...] realistico: il viaggio di una imbarcazione per il trasporto pubblico di passeggeri e merci lungo il canale del Brenta tra Venezia e Padova, “traghettando”, secondo la narrazione, a Lizzafusina (oggi Fusina) e Dolo.
Nel Cinquecento, lo scrittore ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] stati preti, verseggiatori, insegnanti nello stesso seminario, e in seguito il primo arciprete a Quinto e il secondo a San Giorgio in Brenta.
Figura di maggior rilievo fu il fratello del C., Andrea, nato a Vicenza l'8 apr. 1816. Terminati gli studi ...
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TREVISAN, Paolo
Daniele Dibello
– Nacque nel 1452 dal matrimonio di Andrea Trevisan dalla Drezza con Elena Contarini. Crebbe fra numerosi fratelli e sorelle: Giacomo, Marco, Michele, Davide e Pietro; [...] comunità più riottose al dominio della Serenissima. Un’epidemia di peste, la fuga del rettore dell’Università, le inondazioni del Brenta e del Po, il vuoto nelle casse della Camera fiscale furono solo alcuni dei problemi a cui egli cercò di porre ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] ) finite prima del 1746. Piuttosto pesanti sono anche i bassorilievi sull'altare del Sacro Cuore nella parrocchiale di Ponte di Brenta (1750) e quelli sul parapetto dell'altare del Sacramento nel duomo di Montagnana (1753-55). D'altra parte i gruppi ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] che assediava Padova. Nella primavera del 1405 comandò la forza terrestre di sostegno alla flotta fluviale di Fantino Michiel sul Brenta. Conquistò il bastione di Pomero e quindi, con l'aiuto dell'esperto ingegnere Domenico de' Benintendi da Firenze ...
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VITTORELLI, Jacopo
Rodolfo Zucco
‒ Nacque a Bassano (oggi Bassano del Grappa) il 10 novembre 1749, da Giuseppe ‒ esponente di una delle più antiche famiglie della nobiltà cittadina ‒ e da Caterina Salvioni.
Fu [...] e unicamente approvata» delle Rime. Profondamente turbato dalle vicende belliche e dalle rivolte popolari che sconvolgevano la valle del Brenta, nel 1809 Vittorelli cercò e ottenne l’incarico della direzione del collegio e del ginnasio di S. Giustina ...
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TRENER, Giovanni Battista
Marco Pantaloni
– Nacque a Fiera di Primiero (Trento) il 7 gennaio 1877 da Silvio, capo maggiore di Finanza, e da Maria Elisabetta Bonetti.
Frequentò le scuole primarie a Caprile, [...] dell’area trentina. Durante questo periodo si occupò della realizzazione di importanti opere idrauliche: le derivazioni idrauliche del Sarca e del Brenta, le opere sui laghi di Piazze e di Ledro, sui torrenti Noce e Avisio, sul fiume Adige e sul lago ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] , I selvaggi); dicembre, La Didone abbandonata (Il ritorno di Matellot, Mori incendiari). 1759: gennaio, L'arcadia in Brenta (Il chimico burlato); marzo, La rosa incantata (Il festino); aprile, Il pazzo glorioso (Il turco generoso, Don Chisciotte ...
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Denise La Monica
Un patrimonio pericolante
Nel luglio 2008 intellettuali, sindacati e associazioni di tutela e ambientaliste denunciavano duramente il taglio trasversale imposto al bilancio del ministero [...] sono stati stanziati 4,1 milioni di euro per le ville, in realtà per il restauro della sola Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) ce ne vorrebbero almeno 50; per la Cisterna delle Sette Sale sono stati stanziati 5 milioni di euro in due anni ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] nome, frequente in toponimi delle Alpi Orientali, con cui si designano le valli trasversali incise nelle rocce calcaree (C. di Brenta);
b) un passaggio naturale nel quale si stende il mare, aperto tra terre emerse, continentali e insulari, avente una ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).