NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] 39. S. Donà di Piave-Litoranea Veneta (Piave); 40. Mestre-Marghera (Canale di Mestre); 41. Brenta-sbocco nella Vicenza-Padova-Fusina (Brenta e Canale Brentella); 42. Albettone-Este-Monselice-Padova (Canali Bisatto, Este-Monselice e di Battaglia); 43 ...
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. navigazione (fr. écluse à sas; sp. esclusa de navigación; ted. Schiffschleuse; ingl. lock). - Le conche di navigazione, o sostegni a conca, sono manufatti di varia struttura che si costruiscono lungo [...] Padova-Venezia), Battaglia (idrovia Padova-Brondolo), Po di Goro e Po di Gnocca, Oriago (raccordo fluviale dal Naviglio di Brenta al Porto di Marghera); per natanti da 600 tonnellate sono le conche di Brondolo (idrovia Venezia-Po), di Governolo ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] Alpi: la marca di confine del Friuli contro i barbari della Pannonia e del Norico, la difesa della strada del Brennero, la valle del Brenta, le valli di Non e del Sole, le vie di accesso del Sarca e del Garda erano sbarrate da una cintura di castelli ...
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GALUPPI, Baldisserra (Baldassarre), detto il Buranello
Fausto Torrefranca
Compositore e cembalista, nato a Burano il 18 ottobre 1706, morto a Venezia il 3 gennaio 1785, figlio di Angelo, barbiere e [...] già scritto su libretto di Carlo Goldoni. I più famosi, o almeno quelli che conquistarono l'Europa, furono: L'Arcadia in Brenta (1749), Il Conte Caramella (1749), Il mondo della luna (1750), Il mondo alla rovescia (1750), La calamita [e non calamità ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] e collegium fabrum, collegium centonariorum e collegium dendrophorum.
Per la sua posizione, dominante il passaggio tra le valli del Brenta e del Piave nel punto in cui esse si avvicinano, Feltre fu presa di mira dai barbari: saccheggiata da Alarico ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] (palazzo Grassi, ora Stuky, di Giorgio Massari a Venezia); loggette (villa Contarini, ora Camerini a Piazzola sul Brenta); o finestre, generalmente munite di balcone, più raramente senza. Fu impiegata frequentemente anche negli atrî d'onore e ...
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PISANI
Mario Brunetti
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, perché la provenienza da Pisa, affermata da alcuni genealogisti, è dedotta dal nome stesso. Sono ricordati i Pisani nel [...] . Cicogna, Iscrizioni veneziane, II e III, Venezia 1824 segg. - Per la villa Pisani di Stra: B. Brunellie A. Callegari, Ville del Brenta e degli Euganei, Milano 1931, p. 85 segg.; per quella di Vescovana, Symonds Margaret, Days spent in a Doge's Farm ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] dello scomparso Lamberto era bensì potuto riapparire sulla scena come re d'Italia; ma, dopo l'umiliante disfatta inflittagli sul Brenta dagli Ungari il 24 sett. 899, si teneva cautamente rinchiuso dentro le mura di Pavia, mentre le torme feroci dei ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] di Margherita di Spagna di passaggio per il Veneto, offre ricevimenti a Venezia e nella sua villa alle Gambarase, sul Brenta) (57). La dogaressa è investita il 4 marzo 1694. La mattina attende «nella Camera Maggiore sopra la Canonica, con dogalina ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] ’elettrificazione e nella testatura dei prodotti(176). Il nuovo distretto si affianca all’altro, quello calzaturiero della riviera del Brenta che conta circa 600 imprese, 10.000 addetti, a quello mobiliere, che parte dal Livenza, fino ad arrivare nei ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).