GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] a dare forte incremento alle opere idrauliche dell'entroterra veneziano, in particolare alla grandiosa impresa della deviazione della foce del Brenta (ibid., p. 53 n. 1). G. svolse, come ingegnere, una parte di fondamentale importanza presso la corte ...
Leggi Tutto
CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] Ponte Altinate e nel borgo di Ognisanti, con terreni e decime tenute a feudo dai vescovi di Treviso nel contado vicino al Brenta ad est di Padova. Nella sua cronaca sulle famiglie padovane, scritta verso 1317, Giovanni da Nono designa i Cortusi come ...
Leggi Tutto
FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] . 900. Berengario si era allora rifugiato nella Marca friulana a seguito della difficile situazione creatasi dopo la sua sconfitta sul Brenta nell'899 ad opera degli Ungari e dopo la sollevazione di alcuni grandi del Regno, che nell'ottobre dell'anno ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] ), Venezia 1971, pp. 153 ss.; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 129, 153 ss.; L. Puppi, Le esperidi del Brenta, in Arte veneta, XXIX(1975), p. 212; R. M. Mason, Nuovo catal. delle incisioni archeologiche di G. C., in Il Conoscitore di ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] Isabella Minucci e - alla tragica morte di lei - ne tessé l'elogio. Ancora studente compose un poemetto pastorale: La metamorfosi della Brenta e del Bacchiglione, edito a Ferrara nel 1612.
È la storia di un pastore - Bacchiglione - che non si cura di ...
Leggi Tutto
FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] .
Decisivo per la sua carriera fu l'incontro col patrizio veneto Paolo Antonio Belegno, proprietario a Bassano, lungo le rive del Brenta, di un palazzo in cui il F. fu chiamato dapprima a riparare orologi, poi a costruire una tromba che, posta in ...
Leggi Tutto
FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] Regno d'Italia: nel 1805, infatti, il F. entrò a far parte dell'appena costituito governo provvisorio del dipartimento del Brenta.
Il F. fu impegnato sino dai primi momenti a favore del sistema napoleonico, sebbene da più parti venga ricordato come ...
Leggi Tutto
PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] (in particolare nelle Valli veronesi) e di intervenire nei porti di Malamocco e Chioggia. Fu la rottura degli argini del Brenta a Dolo a convincere il viceré Ranieri d’Asburgo a dare immediata esecuzione a un primo stralcio, che riportava una parte ...
Leggi Tutto
FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] del 20 marzo 1541, a cui i discendenti aggiunsero l'investitura ottenuta dal vescovo di Como di una decima nel territorio di Brenta Valcuvia. Il lustro del casato non impedì al padre e agli zii del F. di esercitare, in ossequio del resto alle regole ...
Leggi Tutto
ANDROSI (Andreosi), Francesco
Lucio Grossato
Scultore, nato a Padova il 27 sett. 1713 da Antonio, fu il migliore seguace di Antonio Bonazza, a cui doveva essere legato da amicizia, come proverebbero [...] . 1785 e fu sepolto nella "chiesa del Pianto".
La sua prima opera datata è la vasca battesimale della arcipretale di Ponte di Brenta (1749); l'altare del beato Barbarigo nel duomo di Padova non è datato, ma non dovrebbe essere lontano dal 1761, anno ...
Leggi Tutto
brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).