BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] sale, ma ben presto le operazioni finanziarie presero il sopravvento, inducendoli a cedere la maggior parte della mercatura alla compagnia "Brentano e Longhi", costituita a tale scopo verso il 1763 in società con il cugino Carlo Longhi fu Pietro. Per ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] avuto rapido ma precario sviluppo, dovettero cessare o passarono in altre mani. Per suo intervento fu costruito però il ponte sul Brenta fra Piazzola e Campo San Martino e la ferrovia fa prolungata a Carmignano; lo iutificio s'ingrandì e occupò 1.100 ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] del 20 marzo 1541, a cui i discendenti aggiunsero l'investitura ottenuta dal vescovo di Como di una decima nel territorio di Brenta Valcuvia. Il lustro del casato non impedì al padre e agli zii del F. di esercitare, in ossequio del resto alle regole ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] di fronte a Malamocco. L'opinione del C. in proposito era nota: per la salvaguardia di Venezia era necessario deviare il Brenta più a monte, a Stra, e condurlo attraverso il canale delle Bebbe fino a Brondolo, cioè sotto Chioggia, in mare aperto ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] nella sommossa popolare del 23 marzo 1879 - originata dal pericolo di interramento del porto a causa della deviazione del Brenta a ovest della città, ma anche dalle misure fiscali prese dalla giunta comunale, per opera del D., contro i pescatori ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] ; M. Lessona, Volere è potere, Firenze 1873, pp. 256-259; F. Frizzerin, Nella solenne inaug.del monumento in Piazzola sul Brenta che ad onoredel duca S. C. eresse il grato nepote co. L. Camerini, Padova 1877; Id., Comparsa conclusiva incausa civile e ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] - ad esempio la Società italiana per l'utilizzazione delle forze idrauliche del Veneto, la Società forze motrici Cismon Brenta, la Società elettrica Milani - che procedettero direttamente alla realizzazione della rete di produzione e distribuzione di ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).