BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] Calcondila, che fu in Padova dal 1463. In seguito il B. si trasferì a Roma come segretario del cardinale Oliviero Carafa: il primo documento certo della sua presenza nella città è solo del 1475. In giovanissima ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] Isabella Minucci e - alla tragica morte di lei - ne tessé l'elogio. Ancora studente compose un poemetto pastorale: La metamorfosi della Brenta e del Bacchiglione, edito a Ferrara nel 1612.
È la storia di un pastore - Bacchiglione - che non si cura di ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] una sua composizione bucolica, in cui immagina di abbandonare "l'Antenorea citade, fondata ne le rupose rippe de la corente Brenta" per dirigersi "verso la Tramontana".
Da altri passi, in cui il B. afferma di discendere da una nobile famiglia, ormai ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] occasione dell'ingresso nella diocesi del nuovo vescovo, mons. Luca Stella, un suo componimento gratulatorio: Il Medoaco, overo la Brenta festosa. In questa città, intanto, aveva già fondato l'Accademia de' Disuniti, alla quale furono affidate per la ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] idee del C. sull'argomento furono tra le più influenti, tanto che nel suo Sunto storico delle discussioni agitate sull'affare di Brenta, premesso al Giornale del viaggio nella Svizzera di A. Querini (Venezia 1835, a cura di G. Festari), G. Casoni le ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] a G. I. Ferrazzi dal 20 ag. 1866 al 16 luglio 1867). Recensioni e reazioni alle opere del F.: A. Bardella, in Il Brenta, 2 marzo 1867 (su Il Nuovo Diurno italiano); Le Martyrologe national italien du chevalier G. F. de Venise, in L'Estafette. Journal ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] fu, nel 1775, un opuscolo di argomento agrario, frutto di un prolungato soggiorno a Mira (una località della riviera del Brenta, dove la sua famiglia possedeva un casino), intitolato i Semi per una buona agricoltura pratica italiana, in realtà uscito ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] e gli insegnamenti lasciati alla figlia) ne sono la tematica prevalente. È probabilmente in quest'epoca, durante la villeggiatura sul Brenta, che la D. poco più che ventenne, conobbe Andrea Tron.
Primogenito di una famiglia tra le più insigni della ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] in Italia dal 18 aprile al 25 luglio 1667 con tappe a Verona, Padova, Pavia e Venezia, che fu raggiunta navigando sul Brenta. Conseguita a Monaco la laurea in diritto canonico e civile, rientrò a Parma dove nel 1669 divenne membro del collegio di ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] ", f. 78). Ben più importante risulta il secondo dialogo intorno alla donazione di Costantino, ambientato lungo le rive del Brenta (pref., f. 61), tra Angelo degli Ubaldi, illustre giureconsulto e maestro dell'università di Padova, e i suoi discepoli ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).