GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] alla Sanità (marzo 1486), nel 1487 fece parte di una commissione di indagine sui lavori per la deviazione del fiume Brenta. Provveditore all'Arsenale (agosto 1488), savio del Consiglio (ottobre 1488), nel marzo 1489 rifiutò la nomina di oratore al re ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] vetro di Murano e nel 1776-78, come savio alle Acque, guidò numerosi lavori di arginatura e manutenzione in laguna, sul Brenta, il Terraglio, il canale della Cava. Nel 1778 i Barbareschi di Tripoli, violando gli accordi stipulati alcuni anni prima ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] di discrete dimensioni (7234 gli abitanti censiti nel 1866 a Mira, 6168 a Mirano), nell'area della riviera del Brenta dove aristocratici e ricchi borghesi veneziani erano proprietari di terreni e ville in cui passavano la villeggiatura. A Mira, dove ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] far parte del nuovo Collegio di quindici savi alle Acque, cui sarebbe toccato ovviare ai guasti provocati alla laguna dal Brenta, che tutti ormai concordavano dovesse esser deviato: ma sui luoghi e le modalità i pareri erano difformi; i lavori della ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] di Milano ed ebbe subito a sua disposizione i battelli necessari per il trasporto del battaglione lombardo da Padova lungo il Brenta fino al forte di Marghera. Qui il battaglione fu incorporato alle altre truppe del presidio sotto il comando del ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Atti e mem. dell'Acc. patavina di sc. lett. e arti, LXXII (1959-60), 3, p. 85; Arturo M. da Carmignano di Brenta, S. Lorenzo da Brindisi…, Padova 1960-63, ad Indicem; A. Bertini, Sulle relazioni… fra Venezia e Danzica…, in Ateneo veneto, CXLV (1961 ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] della laguna), donando all’abate Giovanni la cappella familiare di S. Ilario (nell’immediato entroterra, presso il fiume Brenta), perché la comunità vi si trasferisse abbandonando la primitiva sede, minacciata dal mare. Attorno all’821 Agnello, dopo ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] ; a lui si diede anche il castello di S. Zenone. Gli Scaligeri per rappresaglia devastarono i suoi possedimenti d'oltre Brenta.
Il C. non poté conservare pacificamente il possesso del castello di Camposampiero, che nella divisione dei beni di Tiso ...
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BRAGADIN, Giacomo
Ugo Tucci
Figlio di Ambroso di Gerolamo e di Isabetta di Iacopo Barozzi, nacque l'11 nov. 1566. Apparteneva al ramo di S. Trovaso della nobile famiglia veneziana. Sua madre, rimasta [...] del n.h. G.B.,capitano di Vicenza,18 maggio1596, Vicenza 1877 (edizione parziale, che riporta soltanto le notizie sulle lavorazioni della seta e della lana e la descrizione della visita al "covolo" sulla riva del Brenta, vicino al ponte di Ancarano). ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] " di Leonello Chieregati, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, IV (1971), pp. 1-37; M. Miglio, Brenta Andrea, in Diz. biogr. d. Ital., XIV, Roma 1972, pp. 149 ss.; Bartolomeo Pagello, Epistolae familiares (1464-1525). Materialien ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).