CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] suo capitanato non furono felici. I Veneziani stavano ancora lavorando alla difesa di territori appena strappati ai Padovani lungo il Brenta, quando furono assaliti da questi e dagli Ungheresi loro alleati. Il C., subito accorso, non fu in grado di ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] di popolo e di bande, portando fulmineamente la rivolta nel Trentino e collegandosi per l'alto agli insorti di Val Brenta e Val Piave ancor a lungo combattenti, nel Veneto ancor tutto italiano, avrebbe giovato anche ai Piemontesi isolando Radetzky ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] l'impegno del C.: obbligando gli abitanti a sgomberare i cumuli antistanti le case e disponendo lo scarico in Brenta mantiene la città "netta" in un periodo d'eccezionali nevicate; provvede, con ingenti quantitativi "cavati fuori del territorio" alla ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] delle acque fluviali. La guerra scoppiò nel 1142 a causa dei lavori intrapresi dai padovani per deviare le acque del fiume Brenta, allo scopo di realizzare una nuova via d’accesso alle lagune più rapida e agevole. Venezia, irritata per i vantaggi ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] , ma preferì appoggiare l'elezione di Lodovico Manin.
Nel 1789 pubblicò a Padova i Pensieri di un cittadino sul fiume Brenta. Sentendo che le forze declinavano e la salute lo abbandonava rapidamente e precocemente, fece testamento il 9 ag. 1790.
Il ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] di Nicolò Dolfin, che gli portò una dote di 22.000 ducati, computando vasti possedimenti fondiari presso Mirano e Ponte di Brenta "a rason de ducati ottanta il campo" (ereditati dalla defunta figlia Anzoletta, già moglie di Giacomo Dolfin).
Finché la ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] uno dei cinque savi incaricati di controllare le opere di arginatura apprestate a Lizzafusina, punto di collegamento tra il Brenta e la laguna, quindi nel cuore di una regione particolarmente importante per i rapporti veneto-carraresi. Era podestà a ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] anche nel valutare la fondazione da parte di D. del castrum di Brondolo, a sud di Chioggia, oltre il Brenta, ricordata da Giovanni Diacono. Essa fu intesa infatti dal Kretschmayr in funzione antilongobarda, mentre il Cessi (Venezia ducale) vi ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] di fronte all'Europa, Varese 1942; In difesa della verità, Bologna 1952; Il miracolo delle rose. Leggenda delle Dolomiti di Brenta, ibid. 1954; Finirla coi tentativi di mutilare una vittoria alpina. Lettera aperta al dott. Sala, Roma 1960.
Fonti e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] mureri - che si costruisce, parte, quanto meno il pilone, in pietra e parte in legno, il "ponte bellissimo et novo" sul Brenta, il quale, però, il 3 ott. 1526, crollerà non reggendo il furibondo impeto delle "grandissime acque" del fiume in piena. Il ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).