FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] . Opere d'arte dei secoli XVII-XVIII-XIX, Roma 1970, p. 53 e tav. 113; C.B. Tiozzo - C. Semenzato, La riviera del Brenta, Treviso 1968, p. 52; A. Conti, Vicende e cultura del restauro, in Storia dell'arte italiana, Torino 1981, p. 67; L. Olivato, I ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] , in Padova, XIV(1968), 6, pp. 3-5; Id., Gli affreschi delle ville del Brenta, Padova 1968, pp. 120, 160; Id., C. Semenzato, La riviera del Brenta, Treviso 1968, pp. 25, 86, 128; M. Precerutti Garberi, Affreschi settecenteschi delle ville venete ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] T. Temanza, Zibaldon (1738), a cura di N. Ivanoff, Venezia-Roma 1963, pp. 23 s., 29-33; F. Costa, Delle delicie del fiume Brenta, I, Venezia 1750, n. 44; T. Temanza, Vita di Jacopo Sansovino, Venezia 1752, p. 27; G.B. Verci, Notizie intorno alla vita ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] E. Bassi, La Regia Accademia di belle arti di Venezia, Venezia 1941, p. 42; G. Spezzati, Le ville venete della Riviera del Brenta, Venezia 1962, pp. 172 s.; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 35, 64, 67, 260 s., 263 ...
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DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] la D. esegui un Angelo della pace, che fu fuso in bronzo per il tempietto della villa Camerini a Piazzola sul Brenta (1879); il Monumento funebre a Elena Mantellini nel fiorentino cimitero delle Porte Sante (1881); un S. Giuseppe col Bambino per il ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] locale, Temanza propose di attribuire al G. l'edificazione della porta Venezia, o del Portello, sul canale del Brenta a Padova, non senza sollevare lo scetticismo degli eruditi locali. La fabbrica, che risente del tardo stile architettonico di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di Roma sia della Vicenza quattrocentesca.
Nell’ottobre 1569 Palladio fu pagato per il modello del ponte ligneo sul fiume Brenta a Bassano, più volte distrutto e ricostruito nei secoli, ma sempre conforme al disegno originario. Nello stesso anno, al ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] la propria arte in quei territori, fece probabilmente maturare nel G. la scelta di trasferirsi a Dolo, nella riviera del Brenta, ove risiedette dal 1621 al 1628. In questi anni la sua attività non è più documentata e la sua condizione economica ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] ) finite prima del 1746. Piuttosto pesanti sono anche i bassorilievi sull'altare del Sacro Cuore nella parrocchiale di Ponte di Brenta (1750) e quelli sul parapetto dell'altare del Sacramento nel duomo di Montagnana (1753-55). D'altra parte i gruppi ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] , I selvaggi); dicembre, La Didone abbandonata (Il ritorno di Matellot, Mori incendiari). 1759: gennaio, L'arcadia in Brenta (Il chimico burlato); marzo, La rosa incantata (Il festino); aprile, Il pazzo glorioso (Il turco generoso, Don Chisciotte ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).