DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] 3, Milano 1940, pp. 571, 581; A. Puerari, La Pinacoteca di Cremona, Cremona 1951, p. 20; A. Peroni, in Storia di Brescia, II,Brescia 1961, p. 850; A. Puerari, Ragguaglio delle arti, in Tuttitalia, Lombardia, II,Firenze 1963, pp. 690 s.; G. C. Bascapé ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] sull'altar maggiore della basilica di S. Chiara in Napoli, in Asprenas, VII (1961), p. 104; A. Peroni, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 838; M. Rotili, L'arte del Cinquecento nel Regno di Napoli, Napoli 1972, p. 173; U. Thieme-F. Becker ...
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DESENZANO del Garda
N. Degrassi
Cittadina sulla riva meridionale del lago di Garda, antico borgo di origine romana; nel 1921 vi è stata messa in luce una villa romana decorata a mosaici policromi. Gli [...] cartella con l'iscrizione, da due genî con le fiaccole abbassate.
Bibl.: A. Levi, Vestigia romane; ruderi e mosaici a D., in Brescia, 1929. La villa a mosaici è inedita. Per il sarcofago, v. cenno di Rodenwaldt, in Arch. Anz., 1934, c. 2875 ss.; l ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] un progetto per la facciata della chiesa di S. Petronio a Bologna; nel 1575 progettò la ricostruzione del Palazzo Comunale di Brescia; nel 1577 si accinse ai lavori della chiesa del Redentore a Venezia e, nel 1580, a quelli per l'originale tipologia ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] dell'antica basilica di S. Pietro a Roma, ma se ne conservano molti altri esemplari, fra cui la già citata lipsanoteca di Brescia (Civ. Mus. Cristiano) con episodi della vita del principe degli apostoli e il ciclo di affreschi di S. Piero a Grado ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] N. sui rilievi a stucco della Farnesina: G. Becatti, in La Critica d'Arte, vi, 1941, 46, tavv. 23, 13. Vittoria di Brescia, - Afrodite di Capua, - N. del rilievo della Colonna Traiana: F. Studniczka, op. cit., tav. 12, ripr. 57-59. Arti minori di ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] pp. 894-895), non si confronta con una serie di esempi assai significativi, fra i quali i dipinti di S. Salvatore a Brescia, in cui è dato cogliere la stessa successione di intonaco imbiancato e martellato prima di essere dipinto (Peroni, 1983, p. 60 ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] il console siede sul trono o è raffigurato in piedi (in Occidente più frequentemente: Felice, Parigi, Bibl. Nat.; Boezio, Brescia) - o tipo tribunizio - nella parte superiore, il console siede sul trono, mentre in quella inferiore sono raffigurati i ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] 'Egitto, provengono gli esemplari di maggior pregio in avorio, come il frammento di p. del sec. 5° conservato a Brescia (Civ. Mus. Cristiano), sulla cui impugnatura rettangolare compaiono immagini di Vittorie e una corona; un esemplare coevo (Atene ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] manierismo al primo Novecento, Milano 1971, pp. 141, 149, 151; C. Boselli, Il palazzo Avogadro ora Lechi di via Moretto in Brescia, in Arte lombarda, XL (1974), 1, pp. 205-207; V. Caprara, Dipinti settecenteschi in S. Barnaba a Milano, in Arch. stor ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...