CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] , p. 53; C. Morazé, S.Georges, une expérience allégorique, in Connaissance des arts, gennaio 1970, pp. 58-67; T. Pignatti, C., Brescia 1970; G. Poschat, Bemerkungen zu C. und Mantegna, in Konshist. Tidskrift, XI, (1971), pp. 99-106; M. Muraro, V.C. o ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] esecutiva. Fra le più importanti vanno ricordate quelle realizzate a cavallo fra gli anni Trenta e Quaranta del Settecento per Brescia (Terraroli, 2011): la Madonna col Bambino e santi per la chiesa di S. Giorgio (1737; oggi al Museo diocesano della ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] al Museo teatrale alla Scala.
Fonti e Bibl.: B. Zamboni, Memorie intorno alle pubbliche fabbriche più insigni della città di Brescia…, Brescia 1778, pp. 99 ss.; [C. Bianconi], Nuova Guida di Milano per gli amanti delle belle arti…, Milano 1787, pp ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] 27 s., 29, 53-55, 59, 60 (Belisario; p. 54: Andrea); D. P. Rizzini, Illustrazione dei CiviciMusei di Brescia, II, Medaglie, Serie italiana, Brescia 1892, nn. 304-307; F. Malaguzzi Valeri, La Zecca di Reggio Emilia, in Rivista italiana di numismatica ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] F. a Trento, in Bollettino d'arte, II (1931), pp. 119-130; Id., Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia. Brescia, Roma 1939, pp. 82 s.; R. Pallucchini, Commento alla mostra di Ancona, in Arte veneta, IV (1950), p. 32; E. Bassi, Tre dipinti ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] , e lo stesso Ambrogio che contemporaneamente officia in una chiesa milanese, a destra -, in tre lacerti musivi conservati a Brescia (Civ. Mus. Cristiano) e a Milano (coll. privata; Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). È in occasione di ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...]
Nel sec. V d. C., D., insieme a Virbio o a Endimione, appare in una valva del dittico "Queriniano", conservato nel Museo Cristiano di Brescia.
Bibl.: T. Birt, in Roscher, I, c. 1002 ss., s. v.; G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, V, 1905, cc. 325-38, s. v ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] , che il Thieme-Becker qualifica architetto, è dato come Marcantonio.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 221; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745, col. 7; II, 2, Mediolani s.d ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] poco conoscesse le forme e sentisse lo spirito dell'architettura gotica. La sistemazione della gran sala del Palazzo Vecchio di Brescia da lui studiata (1769), non fu condotta a termine. Dei quattro figli maschi che ebbe, tre seguirono l'arte sua ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] il bilancio complessivo di un regno che aveva segnato profondamente la storia nazionale. Il concorso bandito dall'ateneo di Brescia nel 1826 chiedeva una valutazione sullo stato delle arti nell'Italia longobarda (Castelnuovo, 1967): la risposta di D ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...