Ballerina e conduttrice televisiva italiana (n. Martina Franca, Taranto, 1971). Dopo essersi diplomata all’Accademia nazionale di danza, si è divisa tra il teatro e la televisione, dove ha lavorato in diverse trasmissioni come ballerina. Quelle che l’hanno portata al successo sono state Buona domenica e Amici. Ha condotto trasmissioni radiofoniche come Tutti Pazzi per RDS dal 2006 e ha intrapreso la ...
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Riformatore religioso (Brescia, fine del sec. 11º o inizi del 12º - Roma 1155). Allievo di Abelardo, A. denunciò nelle sue prediche la crescente corruzione del clero, negando il potere temporale della [...] un importante riferimento per il pensiero neoghibellino.
Vita e attività
Allievo a Parigi e amico di Abelardo, rientrato a Brescia (1119) prese parte con grande impegno alle lotte contro il clero simoniaco; ritornò poi in Francia e partecipò alle ...
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Canonista (n. Brescia fine sec. 12º - m. 1258). Studiò a Bologna; non fu scrittore originale, ma aggiornò e completò i Brocarda di Damaso e i Casus decretorum di Benincasa da Siena; curò i rifacimenti [...] delle Historiae librorum Decreti e dell'Ordo iudiciarius di Tancredi: la sua opera principale fu il rifacimento e completamento della glossa di Giovanni Teutonico al Decretum di Graziano, la quale, così ...
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Magistrato e letterato (sec. 13º). Fu giudice a Brescia e rappresentò il Comune nei patti della Lega Lombarda del 1226 e 1231. Nel 1238 difese Gavardo contro Federico II e fu fatto prigioniero: nel 1243 [...] era consulente legale dei podestà di Genova. Nel periodo della sua prigionia a Cremona, si diede a coltivare le lettere: scrisse un primo trattato De amore et dilectione Dei et proximi et aliarum rerum ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] 1928, p. 125; R. Mazzetti, Il card. A.M. Querini. Uomini e idee del Settecento e la nascita del giansenismo bresciano, Brescia 1933, pp. 109 s.; G.G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium Ordinum S. Francisci…, III, Romae 1936, p ...
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ANTONIO da Brescia
Marco Chiarini
Attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo; il luogo d'origine ci è attestato dalle firme impresse sulle sue medaglie: A.B., F.A.B., OP.F.A.B., FRA.AN.BRIX.me [...] , Oxford 1931, n. 117; L. Planiscig, Bronzi inediti di autori ignoti, in Dedalo, XII(1932), p. 748; G. F. Hill, Frate A. da Brescia, in Miscell. di Storia dell'arte in onore di I. B. Supino, Firenze 1933, pp. 483 ss.; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lex ...
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BONAVENTURA da Brescia (de Brixia)
Sergio Martinotti
Nato a Brescia, fu musicista attivo nella seconda metà del sec. XV. L'Eitner riferisce a B. anche un'indicazione onomastica latina, "Anterus Maria [...] ..., Romae 1806, p. 15; V. Peroni, Bibl.bresciana, I, Brescia 1818, p. 180; P. Lichtenthal, Diz. e bibl.della musica, s., 197; V. Brunelli, Musica e Musicisti a Brescia, in Storia diBrescia, III, Brescia 1964, pp. 920 s.; M. Medici, Osservazione sulla ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Florenz, III, Frankfurt a.M. 1952, pp. 219, 284; G. Panazza, La pittura nella seconda metà del Quattrocento, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 976-978; G.V. Castelnovi, Il Quattro e il primo Cinquecento, in La pittura a Genova e in Liguria ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] riprodotto già nel 1568 da Comelio Cort e quindi, in parte, da Giov. Sadeler il Vecchio.
Lo Zanetti, occupandosi di B. da Brescia, dice che "l'oscurità in cui la storia lo ha lasciato gli conviene, essendo il suo stile così duro e poco gradevole che ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] e il 19 ag. 1484 a quella in artibus di Ioannes Cellas di Saragozza. Nel maggio 1482 è di nuovo a Brescia, come appare dalla lettera con cui dedica al minister generalis Francesco Sansone lo Scriptum super librum ethicorum di Gerardo Odone, in ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...