Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] ; del 1513 è la tizianesca pala di S. Giustina (Padova, Museo civico), e del 1516-17 la pala di S. Francesco a Brescia, in cui dimostra la conoscenza di L. Lotto. Il suo stile espressivo, e la sua particolare attenzione verso la realtà quotidiana a ...
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BERTOLOTTI, Cesare
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Nacque a Brescia il 19 sett. 1854 e qui studiò pittura con R. Venturi e A. Glisenti. Con varie borse di studio del comune sul legato Brozzoni, andò a Firenze (1876-1878), dove [...] , oggi Hotel Laurin, 1911).
Bibl.: Lo studio più completo e recente sul B. è quello di M. Marioli in Pittori dell'800 bresciano (catal.), Brescia 1956, pp. 42 s., 47, 72-75 (bibl.; che però non è esatta poiché molti dati si riferiscono invece a F ...
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Pittore (Orzivecchi, Brescia, 1518 - Brescia dopo il 1580). Fu prima intagliatore in legno, poi allievo del Moretto, del quale riprese i modi. Attivo a Brescia. Fra le sue opere: Noli me tangere, Bergamo, [...] Accademia Carrara ...
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Sacerdote italiano (Brescia 1784 - Saiano 1849). Ordinato sacerdote nel 1807, si dedicò all’educazione dei giovani, a favore dei quali nel 1821 costituì il Collegio d’Arti, poi Pio Istituto S. Barnaba [...] ragazzi a Saiano, dove morì pochi giorni dopo; le sue spoglie riposano dal 2002 nella chiesa di Santa Maria Immacolata a Brescia. Beatificato il 14 aprile 2002 da papa Giovanni Paolo II, è stato canonizzato da papa Francesco il 16 ottobre 2016. Festa ...
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Vescovo di Brescia (Venezia 1514 - Brescia 1579). Appartenne a nobile famiglia veneziana, fu nel 1547 ambasciatore in Inghilterra e nel 1556 luogotenente del Friuli. Podestà di Brescia nel 1558, l'anno [...] dopo ne divenne vescovo. Amico di Carlo Borromeo, fu solerte riformatore nella sua diocesi, fondatore del seminario (1568) e attivo membro del concilio di Trento ...
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Patriota (Brescia 1825 - Mantova 1853). Volontario nella prima guerra di indipendenza, fu tra i protagonisti delle Dieci giornate di Brescia (1849). In esilio a Lugano e a Torino, tornò a Brescia in seguito [...] ad amnistia (1850) ed entrò in contatto con E. Tazzoli; per la sua attività di diffusione di bollettini clandestini e cartelle del prestito mazziniano fu arrestato nel 1852 e giustiziato a Belfiore ...
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Gazzettiere italiano (Botticino Sera, Brescia, 1824 - Trieste 1861) al servizio dell'Austria. Falsario di licenze di caccia e passaporti, dopo le Cinque giornate fondò a Brescia La vittoria, in cui calunniò [...] i membri del governo provvisorio. Espulso dal Piemonte, fu prima in Svizzera poi a Brescia, ove fondò (marzo 1850) a scopo antitaliano La sferza, successivamente trasferita a Venezia (1857) e a Trieste (1859). ...
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Architetto (n. Brescia 1724 - m. 1791). Eresse a Brescia il palazzo Martinengo (ora Salvadego), il palazzo Gambara (poi seminario S. Angelo), il palazzo Negroboni (poi Bevilacqua), il salone dell'Accademia [...] degli Erranti (1772, poi ridotto del Teatro Grande); a partire dal 1758 fu l'architetto del duomo di Brescia (ne completò la facciata e parte delle volte). A Gerolanuova costruì la villa Negroboni, ora Feltrinelli (1772-1791). ...
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Patriota (Brescia 1816 - Taranto 1887); partecipò alle Dieci giornate di Brescia, riparando poi all'estero. Tornato a Brescia, prese parte alla cospirazione del 1852, e, dopo la scoperta di questa, tentò [...] invano di liberare Tito Speri. Fu poi a Milano nei moti del 1853, ed emigrò quindi negli USA, dove partecipò attivamente alla vita dell'emigrazione politica repubblicana. Tornato in Italia nel 1861, prese ...
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Conte di Brescia, poi duca di Spoleto (sec. 9º). Di nazionalità salica, scese in Italia probabilmente con Carlomagno; appare (814) come conte di Brescia e conte palatino. Possedeva varî beni nel Bresciano, [...] che restarono poi in proprietà della sua famiglia. Svelò a Ludovico il Pio la congiura preparata dal nipote di questi Bernardo, re d'Italia. Creato nell'822 duca di Spoleto, nella contea di Brescia gli successe il figlio Maurino. ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...