BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] morì molto presumibilmente a Venezia nella prima metà del secolo XVII.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II,1,Brescia 1758, p. 191; G. Radiciotti, Contributi alla storia del teatro e della musica in Urbino, Pesaro 1899, pp. 43 ss.; R ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] della sua storia. È, per es., notevole che l'isolata Malcesine sulla sponda veronese del Garda abbia tuttora una parlata di tipo bresciano, senza che si tratti di una speciale colonizzazione lombarda. Pare che una volta, per es., le vocali miste ö, ü ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] 'autunno 1802, e alla Fenice di Venezia nel Mitridate di S. Nasolini nel 1803. Nel 1804, dopo aver cantato al teatro Nuovo di Brescia, la G. si recò a Livorno, dove fu contagiata da un'epidemia di febbre gialla che la costrinse a una lunga quarantena ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] , N. J., 1949, pp. 300-06, 407; L. Agostini Ferrarese, Canzoni alla napolitana a 5voci, libro primo, a cura di A. Cavicchi-R. Nielsen, Brescia 1963, pp. 10, 13, 16; L. Luzzaschi, Madrigali per cantare e suonarea 1, 2, 3 soprani, a cura di A. Cavicchi ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] accento e lo smalto bellissimo della voce.
Sempre interpretando Folco il 24 aprile successivo fu al teatro Grande di Brescia (accanto a Maria Farneti), Poi il 4 maggio al teatro Alighieri di Ravenna; successivamente alla Scala cantò in Cavalleria ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] Il cavalier magnifico (libretto di Nicola Tassi, Firenze, teatro di via del Cocomero, settembre 1777); La caffettiera di spirito (Brescia, teatro Nazionale, 1776); La creduta pastorella (Roma, teatro Alibert o delle Dame, 1778); Il tutore burlato (o ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] apertamente ostile, la prima rappresentazione romana di Pelléas et Mélisande di Claude Debussy.
Nel 1911, dopo averla eseguita a Brescia, portò La fanciulla del West di Giacomo Puccini in tournée per gli Stati Uniti con una delle ultime compagnie ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] delle feste dei "comizi", o delle "tasche", 1763), Demofoonte (Venezia, Teatro S. Benedetto, carnevale 1790) e Fatima (Brescia, Accademia degli Erranti, estate 1791). Musicò, inoltre, due lavori d'occasione: un Componimento drammatico del cappuccino ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] e vocale, che gli permisero di mettere in rilievo la sua versatilità. Tornato in Italia, si esibì sempre con successo a Brescia, Trieste e Alessandria; stabilitosi a Milano, ove visse fino al 1847, fu di nuovo al teatro alla Scala nelle stagioni 1845 ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] di Ravenna (con Carlo Bergonzi) nel 1958, al Municipale di Piacenza nel 1959, al Bellini di Catania nel 1964, al Grande di Brescia nel 1966, al Goldoni di Livorno e al Verdi di Pisa nel 1970, e infine al Cervantes di Malaga nel 1971. In questo ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...