CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] 27 s., 29, 53-55, 59, 60 (Belisario; p. 54: Andrea); D. P. Rizzini, Illustrazione dei CiviciMusei di Brescia, II, Medaglie, Serie italiana, Brescia 1892, nn. 304-307; F. Malaguzzi Valeri, La Zecca di Reggio Emilia, in Rivista italiana di numismatica ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] F. a Trento, in Bollettino d'arte, II (1931), pp. 119-130; Id., Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia. Brescia, Roma 1939, pp. 82 s.; R. Pallucchini, Commento alla mostra di Ancona, in Arte veneta, IV (1950), p. 32; E. Bassi, Tre dipinti ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] , frammento del bozzetto, in bronzo, è conservato nella Gall. Sabauda di Torino); nel 1906 quello per il Monumento a Zanardelli a Brescia, in bronzo e marmo, inaugurato con grande risonanza nel 1909; e nel 1907, insieme con E. Rubino, il concorso per ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] , che il Thieme-Becker qualifica architetto, è dato come Marcantonio.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 221; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745, col. 7; II, 2, Mediolani s.d ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] (New York, Kress Foundation); 1737-40 circa: La Verità scoperta dal Tempo (Roma, Gall. Colonna); 1738: Presentazione al tempio (Brescia, S. Maria della Pace); ante 1740: L'Architettura, la Scultura e la Pittura (Roma, coll. L. Vitetti); 1740: Le ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 117, scheda n. 34).
Dell'8 marzo 1511 è il contratto con Leonardo de Alamania per l'organo di S. Faustino a Brescia, nel quale Giovanni Pietro è citato come "fideiussor" (Arch. di Stato di Milano, Fondo notarile, Not. A. Albignano, f. 6502); Giovanni ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] dedotto l'idea di una vecchiaia povera di Cosimo. Raramente egli si allontanò da Ferrara; spesso viene citata una visita a Brescia nel 1469 per vedere gli affreschi di Gentile da Fabriano, ma il documento parla solo dell'invito. Sono documentati solo ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] con i ss. Michele Arcangelo, Giovanni Battista, Antonio da Padova e Maddalena, oggi in S. Maria delle Grazie a Brescia ma proveniente dalla chiesa di S. Giuseppe, per la quale, sempre in virtù delle medesime ragioni stilistiche, è stata avanzata ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] in una fase più progredita, oppure si tratti, per quei caratteri così dichiaratamente lombardi, e anzi bresciani, di quell'Ottaviano da Brescia che il Michiel seppe attivo a Padova, accanto ad A. nella Sala dei Giganti. Certo, in S. Giorgio, sono di ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] , in cui i protagonisti erano direttamente ispirati alla realtà politica contemporanea.
Nel 1943, per La Scuola editrice di Brescia, aveva illustrato per la prima volta Pinocchio di Collodi; una seconda versione apparve tre anni dopo sulle pagine del ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...