ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] ella abbia mai ricoperto la carica di badessa. Del resto già Ludovico II nell'868, donando a sua moglie S. Salvatore di Brescia (Cod. dipl. parmense, a cura di U. Benassi, Parma 1910, pp. 119 ss.), aveva disposto che E. potesse succedere a sua madre ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] di nuovo con Matteo e garante delle buone intenzioni del prelato fu ancora una volta il L. che, dopo la capitolazione di Brescia, avrebbe dovuto ospitare il re a Pavia, per la celebrazione di una Dieta nell'ottobre 1311.
Il L. ora dominava la città ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] 1994, ad vocem; M.A. Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana nella Mantova medievale e moderna, Brescia 1995, pp. 89-100; I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] della Lombardia in un progetto studiato a Torino nel maggio del 1859, in Atti del Convegno storico lombardo, Brescia… 1959, Brescia 1961, pp. 257-272; C. Pavone, Amministraz. centr. e amministraz. periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] di studi umbri, Gubbio-Perugia… 1970, Perugia 1973, pp. 600-604; De Gasperi scrive, a cura di M.R. Catti De Gasperi, Brescia 1974, ad ind.; L. Bedeschi, Modernismo a Milano, Milano 1974, ad ind.; Fonti e documenti (Urbino), a cura del Centro studi ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] 1964, pp. 7-11; I precedenti della Conciliazione da Cavour a Orlando, in I cattolici italiani dall'800 ad oggi, Brescia 1964, pp. 221-240; una testimonianza anche in L. Bergonzini - L. Arbizzani, La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti. La ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] modernità come Ch.F. de Montalembert, G.K. Chesterton, L.F. Veuillot, e altri. Rumore aveva suscitato Segno di contraddizione (Brescia 1933), che lo pose sulla linea dei grandi apologeti del cristianesimo: don G. De Luca, per questo e altri suoi ...
Leggi Tutto
DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] gli ultimi anni della sua vita al servizio di Cangrande: combatté contro Brescia e Padova e nel 1318 assediò Treviso. Nel luglio 1317 fu nominato podestà di Brescia e in tale veste colpì duramente gli oppositori di Carigrande. Morì a Vicenza ...
Leggi Tutto
CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] . Il 9 luglio riuscì a entrare in città, ma fu poi cacciato dalle milizie di Facino Cane. Intanto Francesco da Carrara aveva attaccato Brescia e il marchese Niccolò mandò in suo aiuto il Contrari. L'impresa non ebbe buon esito e il C. tornò a Ferrara ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] (che fu Lattanzio Ragnone) e nella primavera seguente, dopo lunghi sforzi, riuscì a far eleggere don Celso Martinengo di Brescia come pastore permanente. Alla morte di quest'ultimo nel 1557 ebbe una parte ancor più importante nella ricerca del ...
Leggi Tutto
bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...