BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] B., che si estendeva su di un territorio di km2 30 circa. Dopo la morte di Enrico VI, ultimo principe del ramo breslaviano dei Piast, il principato passò, nel 1335, sotto il dominio dei sovrani boemi, in regime di autonomia. Da quel momento il potere ...
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Architetto (Jauer 1663 - Breslavia 1741); dal 1734 fu architetto arcivescovile di Breslavia, dove costruì tra l'altro la Chiesa delle undicimila vergini e ricostruì il castello Websky. ...
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Pittore (Liebau, Slesia, 1874 - Breslavia 1930). Compiuti gli studî all'accademia di Dresda (1894-96) e di Monaco (1898-99), viaggiò in Italia, in Svizzera e in Germania (1896-97; 1900-03). Nel 1908 si [...] della lezione di Cézanne e delle atmosfere orientali (Nudi sulle dune, 1911, Amburgo, Kunsthalle). Docente all'accademia di Breslavia dal 1920, in quegli anni M. lavorò a stretto contatto con E. Heckel, dipingendo di preferenza nudi femminili immersi ...
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Pittore (Breslavia 1859 - Monaco 1929). Studiò e lavorò in prevalenza a Monaco. Si dedicò soprattutto alla pittura di genere (Gambrinus, Riposo domenicale, ecc.); ma, seguendo l'esempio di Fr. von Uhde [...] e di L. Dettmann, dipinse anche quadri di soggetto religioso con accenti realistici e, negli anni tardi, ritratti ...
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Architetto (Mannheim 1731 - Breslavia 1791). Un soggiorno a Parigi (1750-52) presso F. Blondel lo indirizzò al classicismo. Fino al 1763 lavorò alla corte di Bayreuth, poi, dal 1763 al 1779 a Potsdam (Neues [...] Palais, 1765-69) e infine a Berlino (Königskolonnade, 1780-81, e le cupole palladiane delle due chiese del Gendarmenmarkt, 1780-85) per Federico il Grande ...
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Architetto (Breslavia 1766 - Berlino 1811). Soggiornò (1790 circa - 1794) a Roma, dove fece parte del gruppo Tischbein-Carstens. Ispirandosi agli ideali neoclassici, lavorò a Berlino (Vecchia Zecca, 1798 [...] - 1800, ora distrutta), Weimar (nel castello), Lauchstädt (nel teatro, 1802). In stretto contatto con D. Gilly e K. F. Schinkel, insegnò urbanistica all'Accademia di Berlino ...
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Pittore e incisore (Breslavia 1724 - Monaco 1767). Studiò a Vienna, poi a Venezia, e questo soggiorno ebbe su lui durevole influenza. Fu pittore di corte a Dresda (1752) e a Monaco (1764). Lavorò a Praga, [...] Dresda, Monaco, Brno, Kroměříž, Roudnice nad Labem, dipingendo quadri e affreschi (Giuditta e Oloferne, 1745, Mosca, Museo Puškin) ...
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Pittore tedesco (Breslavia 1901 - Berlino 1992). Allievo di O. Müller, insieme alla pittura ha coltivato la musica e la danza (nel 1930 fu partner di Mary Wigmans a Monaco nella Totenmal): la sua passione [...] per il teatro emerge ancora nella serie di composizioni semi-astratte del 1946 (Holzernen Theater). In seguito si è rivolto sempre più alla ricerca di forme espressive in cui linea e colore si pongano ...
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Architetto e urbanista (Breslavia 1891 - Vienna 1978). Si formò a Berlino, in contatto con la Novembergruppe e Der Ring; nel 1930 elaborò un piano per Berlino. Fu membro dei CIAM e, in Gran Bretagna dal [...] 1937, svolse un ruolo importante nel gruppo MARS (piano di Londra, 1938). Insegnò a Oxford (1941-45) e all'Architectural Association school di Londra (1945-65). Scrisse Glas im Bau (1929) e History builds ...
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Pittore (Breslavia 1808 - Karlsruhe 1880). Autore di paesaggi carichi d'atmosfera (Castello, 1828; Paesaggio dell'Effel, 1875, Düsseldorf, Kunstmuseum, prestiti della Nationalgalerie di Berlino), fu indirizzato [...] alla pittura storica da W. Schadow, che seguì a Düsseldorf nel 1826. Trattò con enfasi e toni allusivi temi eroici, della storia nazionale e delle lotte di religione (Il ritorno del crociato, 1835, Bonn, ...
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