Giurista e storico (Breslavia 1690 - Gottinga 1773). Insegnò all'univ. di Lipsia (1727-34) e di Gottinga (dal 1734). La sua opera associa un acuto senso storico e un fine intuito giuridico, notevoli nel [...] suo maggior lavoro: Leben und denkwürdige Thaten herrn Richards erwählten Kaisers (1744). Da segnalare i suoi studî per la ricostruzione delle Pandette; iniziò una nuova ed. dei libri giustinianei, pubbl. ...
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Storico dell'antichità (Breslavia 1896 - Nechendorf am Pilsensee 1979); prof. nelle univ. di Lipsia (1927), Monaco (1943) ed Erlangen (1954), ha studiato soprattutto, nella storia greca e romana, l'azione [...] politica di figure o famiglie dominanti (Das Alexanderreich auf prosopographischer Grundlage, 2 voll., 1926; Griechische Geschichte, 2 voll., 1931, trad. it. 1959; Kaiser Augustus, 1934; Miltiades, 1937; ...
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Uomo politico polacco (Borów, Breslavia, 1874 - Varsavia 1938); deputato alla Duma (1905-12) e quindi alla costituente polacca, divenne presidente del Consiglio e fu più volte ministro delle Finanze. Creò [...] la Banca di Polonia e attuò la riforma monetaria. Il fratello Stanisław (1871- 1949), economista e uomo politico, fu ministro della Pubblica Istruzione e degli Affari di Culto (1923-25, 1926) e presidente ...
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Sindacalista polacco (n. Popov, Breslavia, 1943). Operaio elettricista nei cantieri di Danzica, come leader del sindacato indipendente Solidarność (1980-90) è stato uno dei principali esponenti dell'opposizione [...] di ispirazione cattolica al regime socialista. Imprigionato fra il dic. 1981 e il nov. 1982, nell'ott. 1983 ha ricevuto il premio Nobel per la pace. Presidente della Repubblica dal 1990 al 1995, ha sviluppato ...
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Generale (Breslavia 1881 - Berlino 1944). Comandante d'armata nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale fu posto alla testa della 1a armata incaricata di coprire la linea Siegfried dall'est [...] di Sedan fino al Reno e partecipò (1940) allo sfondamento della linea Maginot a oriente del Lussemburgo. Feldmaresciallo nel 1940, fu comandante in capo delle forze di occupazione tedesche nella Francia ...
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Stern, Fritz. – Storico tedesco (Breslavia 1926 – New York 2016). Considerato uno dei maggiori storici contemporanei, nato da genitori ebrei è stato costretto a trasferirsi a New York nel 1938 dalla dittatura [...] nazista. A New York si è laureato alla Columbia University, le sue ricerche sono state incentrate soprattutto sulle complesse relazioni tra tedeschi e ebrei nei secoli XIX e XX e sull’ascesa del nazionalsocialismo ...
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Sociologo e storico tedesco (Breslavia 1897 - Amsterdam 1990). Abbandonata la Germania per motivi razziali nel 1933, fu a Parigi e quindi a Londra; insegnò in seguito a Leicester (1954-62) e ad Accra (1962-64). [...] La ripubblicazione nel 1969 della sua opera più significativa (Über den Prozess der Zivilisation. Soziogenetische und psychogenetische Untersuchungen, 2 voll., 1936; trad. it. 1982-83) ha messo in luce ...
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Generale tedesco (Breslavia 1852 - Napoli 1937). Generale di artiglieria, allo scoppio della prima guerra mondiale comandò il corpo d'armata di riserva della guardia: diresse l'espugnazione di Namur (22-28 [...] ag. 1914). Mandato sul fronte orientale col suo corpo d'armata nella "battaglia invernale" ai Laghi Masuri, protesse efficacemente il fianco all'8a armata; nel luglio 1915, come comandante di un gruppo ...
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Uomo politico ed economista (Breslavia 1764 - Vienna 1832). Al servizio della Prussia dal 1785 e consigliere militare (1793) fu dapprima ammiratore, ma in seguito avversario della Rivoluzione francese. [...] Tradusse e commentò (1793) le Reflections on the revolution in France di E. Burke (il che gli assicurò una fama europea), fu fautore di un movimento nazionale in appoggio alla politica antifrancese dell'Inghilterra, ...
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Storico (Breslavia 1804 - Civitavecchia 1874); collaborò col fratello Johann Anton (v.) all'opera contro il celibato ecclesiastico e s'occupò di storia del diritto canonico. Convertitosi e ordinato prete [...] (1839) a Roma, entrò tra gli oratoriani e si dedicò alla storia della Chiesa; polemizzò (1849) con il Delle cinque piaghe della Santa Chiesa di A. Rosmini Serbati e divenne (1855) prefetto dell'Archivio ...
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