Metropolita di Kiev (n. 1541 - m. 1613). Si adoperò per l'unione della Chiesa rutena dissidente con Roma, sottoscrivendone l'atto a Roma (1595) e a Brest-Litovsk (1596), e difendendola in seguito con fermezza. ...
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Polemista russo (m. 1627) anticattolico e antiprotestante: dal 1626 archimandrita della Pečerskaja Lavra, presso Kiev, di cui difese l'autonomia. Col suo Kniga o vere ("Libro sulla fede", 1619) combatté [...] . Contro la Defensio unionis Ecclesiarum dell'archimandrita unito Leone Krevza scrisse una Palinodija ("Palinodia", 1622 circa) in cui sostiene che la Chiesa russa non è mai stata soggetta a Roma, e che l'Unione di Brest (1595) non è legittima. ...
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Sacerdote cattolico, studioso e oratore sacro (Parigi 1841 - ivi 1896). Ordinato nel 1865; cercò di armonizzare la cultura moderna con le esigenze tradizionali del cattolicesimo. Nel 1875, d'H. creò a [...] per Ch.-F. Montalembert; pur essendo monarchico convinto, non rifiutò di presentarsi candidato alle elezioni e fu eletto deputato di Brest alla camera repubblicana nel 1892. All'Institut catholique, chiamò a insegnare A. Loisy e per qualche tempo ne ...
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RUTENI (XXX, p. 350)
Angelo TAMBORRA
La seconda Guerra mondiale e il primo dopoguerra hanno messo a dura prova la chiesa cattolica di rito ruteno (uniata) che nelle tre diocesi di Leopoli, di Stanisławów [...] VIII come capo supremo della Chiesa. L'unione con Roma - confermata nel sinodo di Brest Litovsk dell'8 ottobre 1596, tanto che essa va appunto sotto il nome di Unione di Brest Litovsk - segnò la fine di un lungo periodo di crisi religiosa e morale ed ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] con il Potij preparò il clero ed il popolo per la ratifica dell'unione, che ebbe luogo nel sinodo provinciale di Brest (16-20 ott. 1596).
Contro l'unione insorse però una forte opposizione, organizzata e sostenuta dal principe C. Ostrožskyj. L'A ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] e dei ruteni: V. Buri, L'unione della Chiesa copta con Roma sotto C. VIII, Roma 1931; O. Halecki, From Florence to Brest (1439-1596), Rome 1958, ad Indicem. Per C. VIII e le missioni: J. Schmidlin, Eine Vorlaüferin der Propaganda unter Klemens VIII ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] orientale o ‘uniate’ erano sorte a partire dall’Unione di Brest del 1596, quando una parte della Chiesa ortodossa si unì alla possibile anche per questioni politiche, essendo la città di Brest in quel momento parte della Repubblica delle Due Nazioni ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] e soprattutto Sigismondo, la situazione era mutata e la Chiesa di Roma aveva raggiunto il traguardo ambito dell'Unione di Brest (1596) che dava vita alla Chiesa uniate, cattolica di rito orientale. Invisa agli ortodossi e disprezzata dai cattolici di ...
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ortodossia
Termine che storicamente designa la Chiesa greca, cioè la Chiesa «ortodossa». È anche il nome di una solennità della stessa Chiesa, che si celebra la prima domenica di quaresima, istituita [...] e nel 1589 venne costituito il Patriarcato di Mosca (la «terza Roma»). Nel 1596 invece, con l’unione di Brest-Litovsk, parte degli ortodossi ucraini si unirono a Roma conservando il loro rito. Sotto Pietro il Grande, col regolamento ecclesiastico ...
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