Sono così designate, cumulativamente, le scritture adoperate in Irlanda e in Gran Bretagna nell’Alto Medioevo. Di esse, la cosiddetta maiuscola o semionciale, estremamente calligrafica e rotondeggiante, [...] fu utilizzata per i codici di lusso fra 8° e 10° sec.; la minuscola, corsiva, ricca di spezzature e legamenti, durò invece nell’uso sino al 13° secolo. Caratteristiche particolari di ambedue i tipi furono ...
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Potente famiglia francese, affermatasi, fin dal sec. 12º, tra la nobiltà di Bretagna; nel sec. 15º si legò per matrimonî a case reali. Passata al calvinismo dalla seconda metà del sec. 16º, nel 1588 con [...] Louis de R. ottenne da Enrico III il titolo di duchi di Montbazon. Appartenne a questa famiglia Marie de Chevreuse, celebre per i suoi intrighi alla corte di Luigi XIII. I R., influenti sotto Luigi XIV ...
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Architetto di origine georgiana (Tbilisi 1901 - Londra 1990), attivo soprattutto in Gran Bretagna dove è stato uno dei pionieri e divulgatori del Movimento moderno. Lasciata la Russia nel 1922, a Berlino [...] fu in contatto con B. Taut e E. May, in seguito, a Parigi (1926-29), entrò nell'atelier di A. Perret e realizzò con J. Ginsberg l'edificio per appartamenti di rue de Versailles. Stabilitosi a Londra dal ...
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Manuela Naldini
Nuovi orizzonti per il matrimonio
In pochi mesi Francia e Gran Bretagna hanno riconosciuto il diritto al matrimonio omosessuale, mentre gli
Stati Uniti fanno passi importanti. Solo l’Italia [...] nel 2009, Islanda nel 2010, mentre resta in preparazione in Finlandia), in Portogallo nel 2010 e in Francia e Gran Bretagna nel 2013. L’introduzione del matrimonio omosessuale modifica anche i modi di fare e intendere la famiglia. In primo luogo ...
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Indirizzo politico di ispirazione socialista non marxista, che ebbe origine in Gran Bretagna alla fine del 19° secolo. Si sviluppò a partire dal 1900 dapprima attraverso l’azione di un Labour representation [...] committee, promosso dai sindacati, cui diedero vita la Società fabiana e la Federazione social-democratica con il fine dichiarato di promuovere la formazione di una distinta rappresentanza socialista in ...
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(ingl. Virgin Islands) Gruppo insulare dell’America Centrale, ripartito politicamente tra la Gran Bretagna e gli USA, costituito da un centinaio di isole, isolotti e scogli che, con una superficie complessiva [...] di 497 km2, si estende tra le Piccole e le Grandi Antille, delle quali rappresenta le estreme propaggini orientali. Di origine vulcanica e prevalentemente montuose, le isole hanno clima caldo-umido con ...
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HARDOUIN, Jean
Francesco GABRIELI
Gesuita, storico, filologo classico, nato a Quimper in Bretagna nel 1646, morto a Parigi il 3 settembre 1729. Si occupò di edizioni di classici (Plinio il Vecchio, [...] 1685, voll. 5) di storia antica e biblica (Chronologia Veteris Testamenti, 1677; Chronologia ex nummis antiquis restituta, voll. 2, 1697) ed ecclesiastica (Conciliorum collectio regia maxima, voll. 12, ...
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Figlio (Londra 1762 - Windsor 1830) di Giorgio III. Indolente e sregolato, contribuì al declino dell'autorità morale della Corona. Il suo matrimonio segreto con Mrs. Fitzherbert, infrazione al "royal marriage act" del 1772, gli procurò l'ostilità del governo. Durante la malattia del padre prese parte attiva agli affari di stato, ma solo nel 1811 per il "regency bill" ritardato da W. Pitt nell'interesse ...
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Figlia (Bruns wick 1768 - Londra 1821) di Carlo Guglielmo Ferdinando duca di Brunswick, moglie di Giorgio IV (1794). Le relazioni tra i due coniugi, interrotte dopo qualche anno, s'inasprirono in seguito alle notizie che si diffusero sulla condotta della regina. Esclusa dalla corte (1814), passò in Italia, dove si compromise apertamente, sicché quando tornò in Inghilterra fu sottoposta a un processo ...
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Fisico e geodeta, nato a Le Croisic in Bretagna il 16 febbraio 1698, morto a Parigi il 15 agosto 1758. Suo padre, Jean, fu valente professore di idrografia a Le Croisic. Pierre studiò nel collegio dei [...] gesuiti di Vannes; nel 1730 divenne professore d'idrografia a Le Havre; nominato nel 1731 membro dell'Accademia delle scienze di Parigi, si trasferì qualche tempo dopo in quella città. Dal 1735 al 1743 ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...