Storico della filosofia (Louisville 1933 - Padova 1986). Prof. alla Fordham University di New York (1963-67), passò in seguito in Gran Bretagna dove insegnò all'univ. di Leeds e al Warburg Institute. Ha [...] dedicato la propria attenzione soprattutto all'aristotelismo rinascimentale e alle istituzioni universitarie e ai metodi d'insegnamento del Rinascimento. Tra le opere: Gian Francesco Pico della Mirandola ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] di W. Pitt. Nel 1808 entrò alla camera dei Lord quale pari rappresentativo dell'Irlanda. Fu commissario per l'India nel 1804, ministro delle Poste e membro del consiglio privato inglese nel 1807, e divenne ...
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Uomo politico nigeriano (n. Abeokuta 1937). Di etnia yoruba e di religione cristiana, dopo aver frequentato una scuola militare in Gran Bretagna O. intraprese la carriera nell'esercito fino al grado di [...] generale. Nel 1976, alla morte del dittatore nigeriano M. Muhammed, gli succedette alla presidenza; nel 1978 introdusse una nuova Costituzione e nel 1979 restituì il potere ai civili. Ritiratosi dalla ...
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Scilly Isles (o S. Islands) Arcipelago dell’Oceano Atlantico (15,7 km2 con 2.100 ab. nel 2008), appartenente alla Gran Bretagna (contea di Cornwall and the Isles of Scilly). Posto a 46 km a SO di Land’s [...] End, guarda a N l’ingresso del Canale della Manica; è formato da 150 fra isole e scogli, ma solo 5 isole sono abitate: Saint Mary’s (la maggiore, con il principale centro abitato Hugh Town), Tresco, Saint ...
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Ii, Naosuke
Politico giapponese (n. 1815-m. 1860). Nel 1858 divenne tairo (primo ministro) e firmò con gli USA, la Gran Bretagna e la Francia trattati che aprivano nuovi porti al commercio a condizioni [...] «ineguali», costringendo l’imperatore alla ratifica. Impose la successione di Iemochi (1846-66) come shogun e usò metodi molto forti con gli avversari, finché fu assassinato ...
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non proliferazione
Contenimento dell’aumento e della diffusione della produzione delle armi, con particolare riferimento a quelle nucleari. Nel 1968 Gran Bretagna, USA e URSS firmarono il trattato sulla [...] n.p. nucleare, a cui aderirono altri Paesi (189 all’inizio del 21° sec., a eccezione di Corea del Nord, India, Israele e Pakistan): esso vieta agli Stati dotati di armi atomiche di esportare tecnologie ...
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Detto della lingua latina mescolata con parole di varia origine e spesso oscure (hispericum eulogium), formatasi nella regione sud-occidentale della Gran Bretagna nel 6° sec. e usata con stile stravagante. [...] L’i. era forse contrapposto a ‘scozzese’ (scottigenum eulogium) ...
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Monaco, Conferenza e Patto di
Incontro a Monaco (29 sett. 1938) e successivo accordo (30 sett. 1938) tra Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia, in base al quale la Germania fu autorizzata a procedere [...] all’annessione delle parti dello Stato cecoslovacco abitate in prevalenza da popolazioni di lingua tedesca (zona dei sudeti). L’atteggiamento degli inglesi e dei francesi a M. favorì lo smembramento della ...
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Chimico (Vienna 1882 - Dornach-Arlesheim, Svizzera, 1971), allievo di W. Nernst; prof. di chimica-fisica a Danzica; nel 1939 emigrò in Gran Bretagna, assumendone la cittadinanza; autore di importanti contributi [...] nel campo degli equilibrî eterogenei; autore di un notevole Lehrbuch der physikalischen Chemie (5 voll., 1914-37) ...
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Scrittrice russa (Odessa 1954 - Mosca 2017). Attivista del movimento per i diritti umani, fu più volte arrestata; nel 1986 emigrò in Gran Bretagna. Alle esperienze di prigionia s'ispira il romanzo Seryi [...] cvet nadeždy (1988; trad. it. Grigio è il colore della speranza, 1989) ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...