Geologo, nato a Lilla il 21 aprile 1851. Studiò a Lilla dove ebbe la cattedra di geologia dopo avere compiuto importanti ricerche geologiche nella Gran Bretagna e Irlanda, in Germania, negli Stati Uniti [...] e nella Spagna. Dal 1936 accademico pontificio.
Sono particolarmente importanti i suoi studî sui problemi relativi al carbone; nel 1907 fondò a Lilla il Museo carbonifero; in seguito allo studio scientifico ...
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GACE BRULÉ
Vincenzo De Bartholomaeis
. Troviero francese della fine del sec. XII e del principio del XIII. Nativo di Champagne, e forse cavaliere, visse qualche tempo in Bretagna, ove fu in rapporti [...] col conte Goffredo II (morto nel 1186). Non si hanno notizie di lui posteriori al 1220. Il suo canzoniere superstite consta di ben 57 composizioni, delle quali però non meno di 23 sono di dubbia attribuzione. ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] gli avvenimenti più significativi furono: l’ampliamento della Comunità che passò, con adesioni successive, da 6 a 12 Stati (Gran Bretagna, Danimarca e Repubblica d’Irlanda dal 1° gennaio 1973; Grecia dal 1° gennaio 1981; Spagna e Portogallo dal 1 ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] -7 ottobre 1944, Yalta 4-11 febbraio 1945), l’azione diplomatica di Stati Uniti, Unione Sovietica e Gran Bretagna spinse l’iniziativa verso la costituzione di un’organizzazione internazionale per il mantenimento della pace, basata sul principio della ...
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Corrente artistica, sviluppatasi in Europa durante il 19° sec., che mirava alla rivalutazione dell’arte medievale e in particolare dell’architettura gotica. Tale tendenza si impose inizialmente soprattutto [...] organica delle costruzioni, le cui soluzioni strutturali, come l’impiego del metallo, ebbero notevole influenza anche in seguito. Dalla Gran Bretagna, dove è importante in particolare l’opera di A. Pugin, e in seguito di J. Ruskin e di W. Morris ...
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Viceammiraglio (Provins 1510 circa - Beauvais 1571). Cavaliere dell'Ordine di Malta, partecipò (1541) alla spedizione di Carlo V contro Algeri, scrivendo un'interessante relazione (post., 1874). Viceammiraglio [...] di Bretagna, con l'appoggio di G. Coligny organizzò (1555) una spedizione nell'America Merid. e fondò alla foce dell'attuale Rio de Janeiro una colonia per accogliere gli ugonotti francesi perseguitati. L'impresa fallì per il risorgere dei contrasti ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] (1510-1575), tesi di dottorato, Université de Tour, 17 settembre 2004, pp. 825-837. H. Morice, Preuves de l’histoire de Bretagne, III, Paris 1746, coll. 813-815; J. Bonnet, Renée de France, sa jeunesse, in Bibliothèque de la Société de l’histoire ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] degli Arabi per la crescita degli insediamenti ebraici
Il Giappone firma il Patto Anticomintern con la Germania.
1937: la Gran Bretagna separa la Birmania dall’India. Il Giappone lancia un’aggressione su vasta scala contro la Cina.
1940-1945 Nel 1940 ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (Johannesburg 1919 - Saint Andrew, Giamaica, 2017). Cresciuto in un ghetto, ha lasciato il proprio Paese nel 1939, e dopo aver soggiornato in Gran Bretagna, nel [...] 1956 si è trasferito in Giamaica. In molti dei suoi romanzi ha affrontato la questione del conflitto razziale e dell’apartheid (Mine boy, 1946; The path of thunder, 1948, trad. it. 1953); autore di una ...
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Uomo politico francese (Barge, Alvernia, 1745 - Parigi 1792). Compagno di studî di Luigi XVI, entrò in diplomazia e fu a Treviri, poi (1778-84) a Madrid. Governatore della Bretagna, successe (1787) a Ch. [...] Gravier conte di Vergennes come ministro degli Esteri e rimase in carica fino al 20 nov. 1791, tranne la brevissima interruzione del momentaneo allontanamento (1789) di J. Necker, al quale M. si era legato. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...