SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] necessità di nuovi finanziamenti, le resistenze del Parlamento alla concessione di donativi, il ruolo ambivalente della Gran Bretagna, che caldeggiava una riforma costituzionale e si opponeva alle richieste di una nuova spedizione armata. Introdotto ...
Leggi Tutto
NAPIONE, Carlo Antonio
Alessio Argentieri
(Carlo Gerolamo Antonio Maria). – Nacque a Torino il 30 ottobre 1756, ultimogenito di Carlo Giuseppe Amedeo Valeriano, conte di Cocconato e membro del Senato [...] ‘nettunista'. Nel 1789, passando per Dresda, Harz e Copenhaghen, raggiunse dapprima la Svezia e poi la Gran Bretagna, visitandole approfonditamente. Sulla strada del ritorno attraversò nel 1790 Parigi e la Francia rivoluzionaria, giungendo a Torino ...
Leggi Tutto
ROSSI, Paolo
Stefano Poggi
– Nacque a Urbino il 30 dicembre 1923 da Mario e da Emilia Monti, entrambi originari di Città di Castello.
I trasferimenti del padre (1875-1947) – professore di italiano [...] da studiosi che subito avevano compreso l’importanza di quei libri (prima fra tutti Frances Yates), la pubblicazione in Gran Bretagna e negli Stati Uniti delle traduzioni del Francesco Bacone e dei Filosofi e le macchine, che nell’arco di pochi anni ...
Leggi Tutto
VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] 236 nota). Nel novembre del 1538 ricevette da Francesco I la concessione di mantenere senza aggravi benefici in Francia, Provenza e Bretagna, oltre a un dono di 500 scudi (ibid.).
Nell’agosto del 1542 fu accusato di aver passato segreti di Stato all ...
Leggi Tutto
PIETROMARCHI, Luca
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma l’8 marzo 1895 da Bartolomeo dei conti Pietromarchi, famiglia vicina alla Curia romana, e da Maria Zuppelli. Partecipò alla prima guerra mondiale [...] 326: Pietromarchi a Mussolini, 11 maggio 1940). In quell'attività riuscì anche a raggiungere un'ipotesi di accordo con la Gran Bretagna per porre fine al blocco economico, cui il duce però non volle dare seguito. Fu poi all’Ufficio armistizio-pace ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] R. D. Mindlin e oggi nota con il nome di teoria di Cattaneo-Mindlin, ha dato origine a numerose ricerche soprattutto in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Fra gli sviluppi più recenti va ricordato che la teoria di Cattaneo-Mindlin è alla base della ...
Leggi Tutto
REGIS, Michele
Piero Del Negro
REGIS, Michele. – Nacque a Costigliole Saluzzo (Cuneo) il 22 dicembre 1777 da Giuseppe e da Giacoma Roberti.
La famiglia, stando alla professione di un fratello di Michele [...] e fatto prigioniero dagli inglesi. Ritornò al suo reggimento nel settembre del 1812 dopo due anni trascorsi in Gran Bretagna (Casalis, 1848, p. 865) oppure, più probabilmente, in Portogallo, a Coimbra (Ilari - Pauvert, 2011, pp. 140, 222, 266).
Si ...
Leggi Tutto
SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] , attraverso il Danubio e il Mar Nero, a Costantinopoli, dove s’incontrò con sir Robert Ainslie, ambasciatore di Gran Bretagna alla corte ottomana, che gli affidò l’incarico di formare una vasta collezione di medaglie antiche greche e romane. Con ...
Leggi Tutto
VALOBRA, Sansone
Antonio Buttiglione
Nacque a Fossano, in Piemonte, il 24 ottobre 1799, in una famiglia appartenente alla comunità ebraica locale. Il padre, Israel David Valobra, era un piccolo commerciante [...] ne furono ideati di simili, con alcune varianti, che iniziarono ad essere commercializzati sui mercati locali, in Gran Bretagna dal farmacista John Walker nel 1826, in Francia dal chimico Charles Sauria nel 1831, nella Confederazione Germanica dall ...
Leggi Tutto
MONARI, Clemente
Francesco Lora
– Nacque probabilmente nel circondario di Bologna (nei decenni quinto e sesto del secolo non è registrato il suo battesimo al fonte della cattedrale di S. Pietro, l’unico [...] essa il M. si presenta come «musico di camera» di Georg Ludwig principe elettore di Hannover e futuro re di Gran Bretagna, e offre la dedica a Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers duca di Mantova. Contemporanee o di poco successive agli anni reggiani sono ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...