GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] 'impulso positivo ai negoziati per l'allargamento della Comunità europea, conclusisi nel 1972 con l'ingresso della Gran Bretagna, della Danimarca e dell'Irlanda; sono di rilievo inoltre le questioni connesse all'Alleanza atlantica, come l'iniziativa ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] si metteva in guardia il capo del governo dall'insistere in atteggiamenti di sfida nei confronti della Gran Bretagna, dettagliando le deficienze di preparazione dell'armata navale ma si prospettava anche la possibilità (quanto mai aleatoria) di ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] nell’Amministrazione centrale delle Finanze, era stato incaricato da Sella di un’altra missione a Londra.
In Gran Bretagna approfondì la situazione contabile pubblica locale – in vista della presentazione in Italia della legge sulla contabilità dello ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] op. IX (Londra 1754), assai rilevanti nella storia del genere – o rimase manoscritta, incontrando peraltro grande fortuna in Gran Bretagna sino a fine secolo. Vivente l’autore furono tuttavia editi i Sei concerti grossi op. II (Londra 1738) e gli ...
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MONTI, Vincenzo
Paola Nardone
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 12 ottobre 1906 a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, da Attilio e da Letizia Carli.
Dopo aver frequentato la scuola elementare, [...] partivano poi le esportazioni verso i paesi arabi (Libano, Marocco e Tunisia), la Svizzera, la Germania e la Gran Bretagna. Nel nuovo stabilimento furono occupate circa 1200 persone, con uno standard produttivo superiore ai 300.000 capi di vestiario ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] a partire dal 1782, oppure il sonetto destinato a commemorare la resistenza della rocca di Gibilterra durante la guerra tra Gran Bretagna, Francia e Spagna del 1779-83. Sono circa ottanta le liriche della Secco Suardo a oggi censite, raccolte nell ...
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MORINI, Agostino
Luca Barbaini
MORINI, Agostino. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1826 da Paolo Morini e da Anna Bartolini, nel popolare quartiere di San Lorenzo in via delle Ruote 5797.
Ricevuto, come [...] ’impulso del movimento di oxford, si era registrata una promettente rinascita del cattolicesimo. Dopo sei anni passati in Gran Bretagna, nel luglio 1870, accettò di buon grado la proposta fattagli dal priore generale Angelo Mondani di partire per una ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] . Il suo merito fu quello di introdurre in Italia il genere della "detective fiction", già coltivato in Gran Bretagna da autori come Mary Elizabeth Braddon e William Wilkie Collins. Particolarmente vicina alla strategia narrativa di quest'ultimo fu ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] , ritenendo che questo avrebbe impedito che l'Italia rimanesse isolata a motivo di un'intesa troppo stretta tra Francia e Gran Bretagna. Del resto il G. vedeva nel cancelliere K. Adenauer un fattore di stabilità per l'Europa e per la Germania, una ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] , il Brasile, l'Uruguay, la Francia, l'Argentina e, per le assicurazioni sociali, con la Svizzera, la Gran Bretagna, la Repubblica federale tedesca, la Francia, il Belgio, il Lussemburgo e la Svezia.
Un ruolo particolare di rappresentanza svolse ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...