POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] cui vedeva il mezzo principale nelle società agrarie, e additava – sull’esempio delle accademie scientifiche europee di Gran Bretagna, Parigi, Berna, Zurigo, ma soprattutto di Dublino – lo studio fisico-meccanico del clima e delle terre dello Stato ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] inglese fu quella di Sylvain Van de Weyer, uno dei fautori della rivoluzione belga nonché ambasciatore del Belgio in Gran Bretagna. Una lettera di raccomandazione gli era stata a questo proposito provvista da Rémusat. Van de Weyer introdusse Vera in ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] le figurette. Nel 1746 fu portata a compimento la seconda parte del ciclo, dedicata al neopalladianesimo in Gran Bretagna, rappresentato dalle architetture di Inigo Jones e dei suoi contemporanei. Compito di Zuccarelli, in entrambi i cicli, fu ...
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MORIN, Costantino Enrico
Marco Gemignani
MORIN, Costantino Enrico. – Nacque a Genova il 5 maggio 1841 da Giovanni e da Matilde Serra dei conti di Bonassola.
Il padre era un ufficiale del corpo di Commissariato [...] da una parte di rafforzare i legami con l’Austria-Ungheria e dall’altra di migliorare i rapporti con la Gran Bretagna, la Francia e la Russia. Nel giugno del 1903, in seguito al cruento avvicendamento della dinastia degli Obrenović con quella dei ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] Louis d'Espagne, incaricato di prestar soccorso a Charles de Blois, che il re Filippo appoggiava nelle sue pretese sulla Bretagna. La conquista di Nantes concluse le operazioni belliche, dopo le quali il D. poté ritornare a Caen. L'anno seguente ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] d'avviare una fase di distensione nei rapporti con la Germania prima d'affrontare la partita decisiva con la Gran Bretagna nella crisi etiopica. E per questo compito occorreva un nuovo rappresentante.
A Parigi il C. giunse il 14 agosto, direttamente ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] che i mali del dispotismo superano sempre quelli della libertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la Gran Bretagna, tra le nazioni moderne, si è data una forma di governo ispirato a un autentico e democratico spirito di ...
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DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] da buone notizie provenienti dall'Inghilterra, e dalla buona stagione, decise di imbarcarsi in incognito per la Gran Bretagna. La sua fu una decisione estemporanea, "nondimeno" scriveva, "la qualità delli affari di quelle parti impostimi finora di ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] a Torino il visconte di Galloway, Enrico di Ruvigny, con la minaccia di sospendere i forti sussidi in denaro della Gran Bretagna al duca di Savoia. Finalmente, nonostante i pareri contrari del clero piemontese e della S. Sede, il 23 maggio 1694, l ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] del M., ibid., I, p. 168) non senza malizia, «una pittura assai più esatta» rispetto alla Storia del commercio di Gran Bretagna scritta da John Cary e stampata a Napoli nel 1757 su iniziativa di Genovesi.
Dal Piano della Università degli studi del ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...