DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] il realismo si tramutò in naturalismo di maniera o, meglio, in pittura di genere.
Il D. visse per una ventina d'anni in Bretagna e morì a Dinard, presso Saint-Malo, il 20 luglio 1869 (Chronique des arts..., 1869, 47, p. 4).
Opere dell'artista sono ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] pittura di paesaggio, né come si svolse la sua formazione. Certamente, in data imprecisata, egli compì un viaggio in Bretagna e Normandia, in cui ebbe modo di apprezzare il gusto degli artisti locali e di osservare scenari paesaggistici che avrebbero ...
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COLEMAN, Francesco (Francis)
Claudia Tempesta
Figlio di Charles e di Fortunata Segadori, fratello minore di Enrico, nacque a Roma nell'anno 1851. La sua educazione artistica si svolse nell'ambito dello [...] 15 febbr. 1923). Nel 1932 alla mostra "Roma nell'Ottocento" i tre Coleman venivano ricordati nella sezione dedicata alla Gran Bretagna. Del C. apparve in quella sede un acquerello, I bersaglieri in marcia del 1879, conservato presso la British School ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] . Sidney Sonnino and the rise and fall of liberal Italy (1847-1922), Firenze 1999, ad ind.; L. Micheletta, Italia e Gran Bretagna nel primo dopoguerra. Le relazioni diplomatiche tra Roma e Londra dal 1919 al 1922, Roma 1999, I, ad ind.; G. Sabbatucci ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] gli era stato richiesto quando appariva sempre più probabile l'intervento francese a fianco dei ribelli americani contro la Gran Bretagna. Per circa un anno egli sostituì lo zio, dando buona prova delle sue capacità. Continuò a prestare la sua opera ...
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VENIER, Francesco
Vittorio Mandelli
VENIER, Francesco. – Del ramo detto di S. Agnese, nacque a Venezia, da Pietro di Francesco e da Lucrezia Mocenigo di Alvise, il 13 ottobre 1700 (Archivio di Stato [...] la crisi diplomatica sorta con Giorgio II, re di Gran Bretagna, nel maggio-giugno del 1737.
Questi accusò la Repubblica Edward Stuart – figlio del pretendente al trono di Gran Bretagna, il cattolico James Stuart, sconfitto nella rivolta giacobita del ...
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TESEI, Teseo.
Marco Gemignani
– Nacque a Marina di Campo nell’Isola d’Elba, in provincia di Livorno, il 3 gennaio 1909, ottavo figlio di Ulisse, proprietario terriero e piccolo armatore, e di Rosa Carassale.
Le [...] e Giovanni Bausan il 14 aprile 1935.
Nei mesi successivi, a causa dell’inasprimento dei rapporti fra l’Italia e la Gran Bretagna per la crisi che avrebbe portato alla guerra d’Etiopia, insieme al tenente del genio navale Elios Toschi, suo compagno di ...
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VERMICELLI, Gino
Bruno Ziglioli
VERMICELLI, Gino. – Nacque a Novara il 21 aprile 1922, ultimo di due figli, da Rinaldo, operaio specializzato e falegname presso la Manifattura Tosi, e da Ida Dalleolle.
Nel [...] parigina, con il falso nome di Edouard Raoux, appartenente in realtà al figlio di un’anziana donna conosciuta in Bretagna, il quale si era rifugiato in Inghilterra.
Con quel ruolo partecipò all’attività clandestina di propaganda, di reclutamento e ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] la tardiva ma ormai ferma volontà delle potenze occidentali di non cedere a nuove sopraffazioni in Europa (assicurazioni date dalla Gran Bretagna e dalla Francia a Polonia e Grecia) maturò, durante i colloqui di Milano fra il C. e Ribbentrop del 6 e ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] borsa di studio del British Council, grazie alla quale Jervis passò l’estate del 1963 a studiare l’assistenza psichiatria in Gran Bretagna, dove con il Mental Health Act (1959) si era già compiuta una riforma complessiva del settore. Ebbe modo di ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...