Cugino (m. 872) del re Erispoé, che uccise ai piedi dell'altare, e a cui succedette. Alleato di Carlo il Calvo contro i Normanni, cui riprese Angers, fu ucciso in una rivolta. Secondo taluni sarebbe da [...] identificare con il santo S., venerato in Bretagna. ...
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Figlio (Nantes 1187 - Rouen 1203) di Costanza erede di Bretagna e di Goffredo Plantageneto, figlio di Enrico II d'Inghilterra. Duca di Bretagna (1194), alla morte dello zio Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, [...] cercò di succedergli con l'appoggio di Filippo Augusto, re di Francia, ponendosi in lotta contro Giovanni Senzaterra fratello di Riccardo (1202). Ma fatto prigioniero, fu da lui soppresso ...
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Figlio (m. 1250) di Roberto II, conte di Dreux. Fu duca di Bretagna dal 1213, avendo sposato Alice erede del ducato. In contrasto con i nobili locali, parteggiò ora per il re di Francia, ora per quello [...] d'Inghilterra (dal 1225); lasciò il ducato (1237) al figlio Giovanni. Accompagnò Luigi IX nella crociata e morì sulla via del ritorno ...
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Medico francese (Quimper, Bretagna, 1781 - Kerlouanec, Bretagna, 1826). Dopo aver prestato servizio in ospedali parigini, ebbe nel 1823 la cattedra di clinica medica all'ospedale della Charité. Pose le [...] basi della diagnosi differenziale delle malattie polmonari e di quelle cardiache, fornì decisivi contributi sulla cirrosi epatica (che da lui fu così denominata); inventò lo stetoscopio e fornì classiche ...
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Nipote, per parte della madre, di Alano I (n. 910 - m. Nantes 952). Ottenuto il potere, riportò notevoli successi (939) sui Normanni, che avevano approfittato delle lotte dinastiche che agitavano la Bretagna [...] per operare delle incursioni. Dopo la decisiva vittoria di Trans (939) ebbe il titolo di duca dei Bretoni. Nel 942 appoggiò il re Ludovico IV d'Oltremare contro Ugo il Grande ...
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Anatomico (Trembley, Bretagna, 1712 - Gahard 1781). Insegnò alla Sorbona, dove per qualche anno fu reggente della facoltà di medicina. Scrisse un Traité d'ostéologie (1754). ...
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Musicista (n. in Gran Bretagna circa 1570). Pubblicò nel 1599 un volume di madrigali a 4 voci. Altri madrigali si trovano in raccolte del 1601 e del 1614. ...
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Scrittore francese (Morlaix, Bretagna, 1806 - Parigi 1854); dedicò tutta la sua attività letteraria a celebrare le memorie e i costumi della sua regione. Fra le sue opere principali: Les derniers Bretons, [...] romanzo (1836); Le foyer breton (1844); La Bretagne pittoresque (1845). ...
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Giurista francese (Moncontour, Bretagna, 1509 - Bourges 1559), formatosi alla scuola dell'Alciato. Nel 1536 insegnava Pandette a Parigi; dal 1538 fino alla morte, a Bourges. Fu uno dei maggiori giuristi [...] del suo tempo, tra i fondatori della scuola dei "culti", il cui metodo espose nel De ratione docendi discendique iuris. Scrisse tra l'altro commentarî a diversi libri del Digesto e del Codice ...
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Giurista francese (Vitré, Bretagna, 1519 - Cesson 1590); sostenitore del diritto feudale e consuetudinario, fortemente ostile al diritto romano, avversò l'indirizzo di C. Dumoulin, che ai suoi principî [...] s'ispirava. Tra le opere: Commentaires sur les quatre premiers titres de l'ancienne coutume (1568); Commentaire sur le titre des donations de l'ancienne coutume (1584) ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...