Uomo politico statunitense (contea di Mecklenburg, Carolina del Nord, 1795 - Nashville 1849). Figlio di Irlandesi stabilitisi nel Tennessee, avvocato, entrò nel 1823 nella vita politica, e divenne in breve [...] ). Durante il suo mandato gli USA conobbero una notevole espansione territoriale: nel 1846 fu appianata la disputa con la Gran Bretagna a proposito del territorio dell'Oregon, fissando il confine lungo il 49º lat. nord; nel 1848, dopo la vittoriosa ...
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Drammaturga statunitense (n. 1945). Autrice di testi ispirati dalla storia e incentrati spesso su figure femminili poco valorizzate, ha messo in scena molti classici greci e ha tradotto e adattato testi [...] da K. Mann.
Vita e opere
Cresciuta in Francia, insegnante in Grecia dal 1970, si è stabilita in Gran Bretagna, dove ha iniziato a collaborare con vari gruppi di teatro indipendenti. Fin dalla sua prima commedia, New anatomies (1981), parabola ...
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Uomo politico inglese (Broadstaire, Kent, 1916 - Salisbury, Wiltshire, 2005). Prestò servizio nell'esercito durante la seconda guerra mondiale raggiungendo il grado di colonnello. Deputato dal 1950 per [...] estera rafforzò i legami con l'Occidente e gli USA e condusse in porto le trattative per l'ingresso della Gran Bretagna nel Mercato comune (1973). Dopo la sconfitta dei conservatori alle elezioni del febbr. 1974, H. rimase alla guida del suo partito ...
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Storico inglese dell'architettura (Darlington 1904 - Londra 1992). Attivo a Londra prima come architetto, fu poi vicedirettore (1941-45) del National buildings record, da lui istituito, curatore del John [...] nelle univ. di Oxford, Cambridge e Hull. Influenzato dai metodi degli storici dell'arte tedeschi rifugiati in Gran Bretagna dal 1933, inaugurò una storia dell'architettura intimamente correlata alla prassi architettonica. Dopo la prima opera, John ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento di Giorgio I, formò il governo [...] (1721) fu di nuovo segretario di stato per il dipartimento settentrionale. Negoziò (1725) il trattato di Hannover tra Gran Bretagna, Francia e Prussia, e il trattato di Siviglia (1729) con la Spagna. Venuto in attrito con Walpole, dovette dimettersi ...
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Uomo di stato canadese (Saint-Lin, Quebec, 1841 - Ottawa 1919); deputato liberale al parlamento federale (1874), ministro per le Imposte (1877-78). Capo dell'opposizione liberale (1887-96), protesse l'elemento [...] ministro (1896; fu il primo di origine francese), introdusse il sistema di preferenza doganale a favore della Gran Bretagna e appoggiò l'immigrazione nel Canada occidentale. Promosse il contributo canadese alla guerra anglo-boera, ma respinse la ...
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Attore (Semley, Wilt shire, 1908 - Reading, Berkshire, 1992). Si affermò nel teatro come protagonista di Oscar Wilde di L. e S. Stokes (1936), che rappresentò con lo stesso successo sui palcoscenici londinesi [...] , Marie Antoinette, 1938, gli valse una nomination all'Oscar), partecipò a numerosi film negli USA e in Gran Bretagna, rivelandosi uno dei più raffinati caratteristi del cinema mondiale. Tra le sue migliori interpretazioni: Major Barbara (1941); The ...
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Fisico statunitense di origine australiana (n. Sydney, Australia, 1926). Ha studiato negli USA, ottenendo in seguito la cittadinanza. Ha lavorato presso l'università della California (1953-57), l'Istituto [...] a Lemont (Chicago) per le ricerche atomiche (dal 1966), svolgendo contemporaneamente attività di ricerca presso diversi istituti nucleari in Gran Bretagna (1962-63), in Israele (1967-68), in Danimarca (1976-77) e all'univ. dello stato di New York a ...
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Ingegnere (Königsberg 1852 - Monaco di Baviera 1934), figlio di Hermann; direttore e anche capo progettista delle officine Krauss di Monaco, costruì un carrello per locomotive, capace, con un opportuno [...] e quello accoppiato. L'impiego del carrello Krauss-H. si diffuse in molti paesi dell'Europa continentale ma non in Gran Bretagna, dove si era invece affermato il carrello brevettato da W. Adams. Autore, con W. Staby, di Die Entwicklung der Lokomotive ...
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Drammaturgo (Bardsey, Leeds, 1670 - Londra 1729). Esordì con la commedia The old bachelor (1693); l'elogio di J. Dryden alla commedia successiva, The double dealer (1693), lo pose in prima fila tra i drammaturghi [...] . Seguirono: Love for love (1695), la tragedia The mourning bride (1697), e The way of the world (1700), suo capolavoro. Con lui raggiunse l'apoteosi in Gran Bretagna la commedia artificiosa e licenziosa in reazione al puritanismo imperante. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...