Sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa.
Il termine fu utilizzato per la prima volta dal giurista Raphael Lemkin per designare, in seguito allo sterminio [...] sia nel diritto interno di numerosi paesi. L’accordo siglato a Londra l’8 agosto 1945 tra Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e URSS, prevede, infatti, la categoria dei ‘crimini contro l’umanità’, che include lo stesso g. e rientra a sua volta ...
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Termine coniato nel 1944 (ingl. genocide) dal giurista polacco di origine ebraica R. Lemkin (1900-1959), con cui si indica la metodica distruzione di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso. Nel 1946, all’epoca del processo di Norimberga contro i principali dirigenti nazisti, fu riferito in ... ...
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Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio è un omicidio di massa, un massacro di civili inermi perpetuato su popolazioni deboli e indifese che diventano ... ...
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RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine di genocidio. 6. Il genocidio come concetto sociologico. 7. Il genocidio nella storia. 8. Cause e condizioni ... ...
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Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante e semplificante dai mass media per indicare massacri messi in atto durante situazioni conflittuali di vario ... ...
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Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte la sociologia e il diritto (ognuna delle quali privilegia accezioni diverse), il termine, nel suo uso comune, ... ...
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Il problema della creazione di un nuovo delitto di diritto penale internazionale, che è stato definito genocidio (uccisione di un genus), sorse dopo la seconda guerra mondiale, cioè dopo le terribili stragi compiute soprattutto dai nazisti. Il problema fu portato dinanzi all'Assemblea generale delle ... ...
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PLANIOL, Marcel
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista francese, nato a Nantes il 13 settembre 1853, morto a Parigi il 31 agosto 1931. Professore di diritto civile nelle università di Rennes e di Parigi, fu [...] si distinse per dotte pubblicazioni sulla storia del diritto, specialmente in Bretagna.
Tra le altre opere ricordiamo: La très ancienne coutume de Bretagne, in Annales de Bretagne (1855); Ètude sur la responsabilité civile, in Revue critique de ...
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mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] e culturale. Nella spartizione successiva alla conferenza di San Remo (1920), l’Iraq e la Palestina furono assegnati alla Gran Bretagna, la Siria, con il futuro Libano, alla Francia. L’Iraq cessò di essere oggetto di mandato nel 1932, mentre gli ...
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Societa delle nazioni
Società delle nazioni
Organizzazione internazionale istituita dalle potenze vincitrici della Prima guerra mondiale allo scopo di mantenere la pace e sviluppare la cooperazione [...] restarono estranei all’organizzazione che pure avevano fortemente contribuito a creare; agli originari quattro membri (Francia, Gran Bretagna, Giappone, Italia) si aggiunse (1926) la Germania, che si ritirò nel 1933, insieme al Giappone seguito nel ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] .
Un grande movimento di riforma è però in corso. Esso ha avuto inizio nella Germania di Weimar nel 1919 e in Gran Bretagna nel 1949, in entrambi i casi sotto un regime socialdemocratico o laburista. Il nucleo essenziale di questa riforma è di non ...
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UNRRA
Sigla dell’ingl. United nations relief and rehabilitation administration, organizzazione internazionale costituita nel 1943 a Washington da 44 Stati delle Nazioni unite per prestare assistenza [...] di t per una spesa di quasi quattro miliardi di dollari, finanziata in gran parte dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. L’UNRRA prestò inoltre la propria assistenza ai rifugiati e agli apolidi. Dopo la sua estinzione, le funzioni dell’UNRRA furono ...
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Dal 1° gennaio 1999, è la moneta ufficiale degli Stati membri dell’Unione Europea (UE). Il suo simbolo è €. Il nome, deciso nel corso del Consiglio europeo di Madrid nel 1995, corrisponde alla radice del [...] Slovacchia nel 2009, l’Estonia nel 2011, la Lettonia nel 2014, la Lituania nel 2015, la Croazia nel 2023. La Gran Bretagna, la Danimarca e la Svezia hanno scelto di non adottare la moneta unica.
Disposizioni e regolamenti. - Il Trattato sull’Unione ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] la crisi d'Oriente del 1922, l'incidente italo-greco del 1923 e la conferenza di Washington. Le relazioni attuali della Gran Bretagna con gli Stati Uniti, il Giappone e la Francia, della Francia con l'Italia e degli Stati Uniti col Giappone, sono ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] guerra mondiale fu il Patto di Monaco, firmato all'una del mattino del 30 settembre 1938 da Neville Chamberlain per la Gran Bretagna, Édouard Daladier per la Francia, Adolf Hitler per la Germania e Benito Mussolini per l'Italia. Fu deciso che la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1945 segnò l’epilogo del Terzo Reich.
La G. sconfitta fu sottoposta all’occupazione congiunta di Stati Uniti, Gran Bretagna, Unione Sovietica e Francia (fig. 4). Divisa in quattro zone d’occupazione, secondo gli accordi di Potsdam (1945) avrebbe ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...