EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] . Il suo merito fu quello di introdurre in Italia il genere della "detective fiction", già coltivato in Gran Bretagna da autori come Mary Elizabeth Braddon e William Wilkie Collins. Particolarmente vicina alla strategia narrativa di quest'ultimo fu ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] complessivamente in Austria, nell'ex Cecoslovacchia, nella Biblioteca nazionale di Parigi, in Germania, in Gran Bretagna e in Polonia. Fra quelli austriaci si segnalano i Flores epistolarum familiarumM. T. Ciceroniscollecti perStephanum Fliscum ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] però sottoposti a regime di mandato (Siria e Libano sotto la Francia, 1920; Palestina, Transgiordania, Iraq sotto la Gran Bretagna, 1921). Nel ventennio tra le due guerre mondiali, mentre l’Egitto comincia a liberarsi dalla tutela inglese (1922) e ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] del re d'Inghilterra Giacomo II, alla quale il B. chiedeva un autorevole intervento per la revoca del bando dalla Gran Bretagna. Il terzo volume è dedicato al cardinale d'Este.
Quel che suscita maggiore interesse nel Viaggio è la serie di notizie ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] vennero progressivamente ristretti. Nel novembre 1933 Toeplitz decise quindi di lasciare l'incarico, ed emigrò addirittura in Gran Bretagna (dove divenne collaboratore di Alexander Korda). Subito dopo anche C. preferì andarsene, e riprese l'attività ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] la specificità della ricerca russa. Sempre in Russia, nel 1913 M. Larionov lanciò il raggismo (➔) e, in Gran Bretagna, P.W. Lewis pubblicò nel 1914 i polemici manifesti del vorticismo (➔).
Musica
Due manifesti sulla musica apparvero nel 1910 ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] delle importazioni (macchinari, prodotti petroliferi, derrate alimentari ecc.); principali partner commerciali sono gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, l’India e la Cina.
Le comunicazioni possono contare su una rete viaria abbastanza fitta (97.286 km ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] dell'autore); Applausi del Sole e della Senna (cantata a 2 voci "per la felicissima nascita del Serenissimo Duca di Bretagna", 1704); Il Tebro fatidico (componimento per musica e "introduttione al ballo dell'Aurora", 1704); L'Amicizia d'Hercole e ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] di realizzare praticamente le sue idee. Non a caso, a lui dedicherà la traduzione della Storia del commercio della Gran Bretagna del Cary.
Sotto l'influenza dell'economista napoletano, il D. evolse verso una cultura illuministica. Infatti, se ancora ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] culturali e sociali. B. Berenson si dedica allo studio dei dipinti italiani del Rinascimento, fornendo attribuzioni e catalogazioni. In Gran Bretagna R. Fry teorizza ‘l’arte per l’arte’, mediando dalla filosofia di J.F. Herbart l’idea della capacità ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...