Uomo politico sudafricano (Willowmore, Provincia del Capo, 1893 - Città del Capo 1958); intransigente sostenitore dei privilegi degli Afrikaner, deputato per il Partito nazionalista dal 1929, dopo la fusione [...] . Ministro delle Terre e dell'Irrigazione (1948), capo del partito e primo ministro (1954-58), S. perseguì una politica più indipendente dalla Gran Bretagna e dal Commonwealth e rigidamente segregazionista nei confronti della popolazione di colore. ...
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Uomo politico (Boucherville, Quebec, 1807 - Montreal 1864); sostenitore di L.-J. Papineau, accusato di complicità nella ribellione del 1837, fuggì in Europa, da cui rimpatriò l'anno dopo; fu arrestato, [...] ), divenne uno dei capi dei riformatori franco-canadesi, fu il primo ministro aggiunto nei due gabinetti Baldwin-Lafontaine (1842-43, e 1848-51), riuscendo a costituire (1848) il primo governo responsabile verso la Gran Bretagna. Baronetto nel 1854. ...
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Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889); barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia, Ancona (1833-45), gli procurarono l'interdizione da parte dell'autorità ecclesiastica. Asceso [...] nel Veneto; uscì dall'ordine nell'agosto e subì persecuzioni poliziesche; aderì poi alla Repubblica romana. Esule in Gran Bretagna, in Canada e negli USA, tenne prediche violente contro il papato; fondò a Londra una chiesa evangelica. Fu con ...
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VILLEGAGNON (o Villegaignon), Nicolas Durand, signore di
Viceammiraglio francese, nato a Provins verso il 1510, morto a Beauvais il 9 gennaio 1571. Nipote di Villiers de L'Isle-Adam gran maestro dell'ordine [...] V contro Algeri. Comandò la nave che nel 1548 trasportò Maria Stuarda da Dunbarton a Brest. Nominato viceammiraglio di Bretagna da Enrico II, concepì il progetto di fondare nell'America Meridionale una colonia che avrebbe dovuto servire da rifugio ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] alla vittoria su Tippū Ṣāḥib nel Mysore (1799) e, maggior generale, sconfisse definitivamente i Maratti (1805). Tornato in Gran Bretagna, fu eletto (1806) deputato ai Comuni e fu per pochi mesi (1807) ministro per l'Irlanda. Inviato in Danimarca ...
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Generale (Woodhouse, Hampshire, 1860 - Makepeace, Reigate, 1945). Partecipò alla campagna contro i Boeri (1889-1902); durante la prima guerra mondiale fu il primo capo di S. M. del corpo di spedizione [...] -16) fu capo di S. M. G. imperiale; quindi (1916) comandante del corpo di spedizione in Egitto. In seguito all'insuccesso riportato nelle due battaglie di Gaza contro i Turchi (1917), fu richiamato in Gran Bretagna; nel 1922 fu collocato a riposo. ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] un più spedito processo di integrazione da parte di Stati con un più antico sentimento di individualità nazionale, come la Gran Bretagna e la Francia, che non credevano alla possibilità di realizzare un'effettiva unione europea in grado di fondere e ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] nel 1919 al 42,3% del Partito socialista austriaco nel 1927, per non parlare delle affermazioni del Partito laburista in Gran Bretagna (37,1% nel 1929) o della crescita impressionante dei p.s. del Nord Europa e dei Paesi scandinavi, giunti nel 1935 ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] arabo»). Dal 1920, quando ebbe la sua costituzione l’odierno Stato iracheno, assegnato come mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, il nome di I. fu esteso alla valle dei due grandi fiumi, a sud dei monti anatolici.
Le frontiere con ...
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Stato dell’America Centrale, formato dall’isola omonima e dalle Grenadine meridionali; di origine vulcanica, appartiene alle Piccole Antille. Il clima è di tipo subequatoriale, con precipitazioni abbondanti [...] prodotti di esportazione, mentre lo zucchero subì un lento declino; l’economia restò comunque fortemente dipendente dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti.
A partire dal 1951, quando fu introdotto il suffragio universale, Londra concesse a G ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...