Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] . La proposta suscitò la violenta opposizione degli arabi e fu seguita da un inasprimento della rivolta. Alla fine la Gran Bretagna ritirò il piano di spartizione e, con il Libro bianco del 1939, formulò un nuovo progetto che prevedeva la nascita ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] . Nel 1360 la Contea d'Angiò fu eretta a Ducato e il 9 luglio L. sposò Maria, figlia di Carlo di Blois, duca di Bretagna. Dopo la ratifica del trattato di Brétigny (24 ott. 1360), L. fu consegnato in ostaggio agli Inglesi al posto del padre, ma nel ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] sanguinosa guerra civile che doveva durare sino al 1949. E che si concluse, grazie anche all’appoggio della Gran Bretagna e degli Stati Uniti, con la definitiva sconfitta dei comunisti, abbandonati al loro destino dall’URSS in nome della spartizione ...
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Sclopis di Salerano, Federico Paolo
Giurista e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1878). Entrato in magistratura nel 1822, partecipò ai lavori di preparazione dello Statuto albertino in qualità di presidente [...] il consiglio arbitrale per la risoluzione della controversia, detta dell’Alabama, fra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, accusata di aver mancato ai suoi impegni di neutralità durante la guerra di secessione. Presidente dell’Accademia di scienze ...
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Falkland, guerra delle
Conflitto scoppiato nel 1982 tra Argentina e Regno Unito per la sovranità sulle Isole F., oggetto di contesa fra i due Paesi fin dal principio dell’Ottocento. Dopo quindici anni [...] piena cittadinanza britannica (1983), potenziando il suo impegno militare a difesa dell’arcipelago. Negli anni successivi la Gran Bretagna si rifiutò di riaprire le trattative con il governo argentino circa la questione della sovranità sulle isole e ...
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NŪRĪ ĀL SA‛ĪD
Militare e politico iracheno, nato a Baghdād nel 1888. Partecipò quale ufficiale ottomano alle guerre balcaniche (1912-13). Venuto in contatto con le società segrete nazionaliste arabe [...] Fra il 1930 e l'ottobre 1932 fu primo ministro, e come tale firmò nel giugno 1930 il trattato di alleanza con la Gran Bretagna. Ministro degli Esteri e della Difesa in varie riprese fra il 1933 e il 1936, nell'ottobre del 1936, in seguito al colpo di ...
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Bolívar, Simón
Silvia Moretti
Un eroe dell'indipendenza dell'America Latina
Nei primi decenni dell'Ottocento in America Latina scoppiò la lotta delle colonie spagnole e portoghesi per l'indipendenza [...] Europa la Spagna era impegnata a combattere Napoleone.
Nel 1811 gli insorti, guidati da Bolívar e appoggiati dalla Gran Bretagna, dichiararono una prima volta l'indipendenza del Venezuela, ma nel 1812 gli Spagnoli riconquistarono il paese con le armi ...
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indiane, guerre
Conflitti militari che contrapposero i popoli autoctoni dell’America Settentrionale alle autorità coloniali europee e agli Stati nordamericani. Pur essendo strumento di un parziale genocidio [...] , durante la guerra anglo-statunitense in cui egli stesso fu alleato degli inglesi. Un’altra tribù che appoggiò la Gran Bretagna nel conflitto, i creek, fu annientata a Horseshoe Bend nel 1814. Con questa sconfitta i nativi cessarono di essere una ...
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Maresciallo dell'aeronautica (Wilhelmshaven 1892 - Wuppertal 1972). Passato durante la prima guerra mondiale dall'artiglieria all'aviazione, fu in seguito direttore tecnico della casa Junkers, poi (1926) [...] -giugno 1940), ottenendo il grado di maresciallo; fu anche il principale organizzatore dell'offensiva aerea contro la Gran Bretagna (agosto-settembre 1940). Nel 1947 fu condannato dal tribunale militare di Norimberga al carcere a vita; fu liberato ...
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Uomo politico giordanico, nato nel 1910; studiò nella American University di Beirut. Dopo aver lavorato come funzionario di banca, nel 1946-47 e nel 1950-1951 fu ministro delle Finanze e dell'Economia. [...] , già in atto da alcuni mesi, prese nuova forza; furono iniziate conversazioni per l'abrogazione del trattato con la Gran Bretagna, e (gennaio 1957) furono accettati gli aiuti finanziarî offerti dalla Siria, dall'Egitto e dall'Arabia Saudiana alla ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...