Ammiraglio (Londra 1719 - ivi 1792); nella guerra dei Sette anni inflisse gravi perdite ai Francesi lungo le coste della Normandia e bombardò pesantemente Le Havre (1759), quindi conquistò Martinica, Santa [...] a Gibilterra assediata e batté gli Spagnoli a Capo San Vincenzo (1780); raggiunte le Antille, inflisse una decisiva sconfitta ai Francesi nella battaglia delle Saintes (1782), riconquistando alla Gran Bretagna la Giamaica e il predominio sul mare. ...
Leggi Tutto
KAUNDA, Kenneth David
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico zambiano, nato a Lubwa il 28 aprile 1924, in una missione della Chiesa di Scozia. Suo padre era di origine nyasa, ma K. fu cresciuto fra i [...] di decolonizzazione si trovò a competere con H. Nkumbula e l'ANC, più disponibili a un compromesso con la Gran Bretagna.
Il primo obiettivo della lotta politica di K. fu la dissoluzione della Federazione dell'Africa centrale fra le due Rhodesie ...
Leggi Tutto
Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] il più moderato Najib, subentrandogli nel 1954 alla guida del Consiglio del direttivo della rivoluzione. L’accordo firmato con la Gran Bretagna, che ne stabiliva il ritiro dalla zona del Canale ma manteneva il diritto d’intervento militare in caso di ...
Leggi Tutto
Smith, Ian Douglas
Uomo politico rodhesiano (Selukwe, Rhodesia, od. Zimbabwe, 1919-Città del capo, Sudafrica, 2007). Deputato liberale dal 1948, dopo la nascita della federazione tra Rhodesia e Nyasaland [...] e in tale carica, mantenuta sino al 1979, fu responsabile della dichiarazione unilaterale d’indipendenza dalla Gran Bretagna (1965), dell’uscita dal Commonwealth (1966) e della proclamazione della Repubblica di Rhodesia (1970). Dopo aver tenuto ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattato di Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] Amendola. Nel 1927 fu costretto a lasciare l'Italia e a iniziare un lungo esilio, che lo portò in Francia, Belgio, Gran Bretagna e Stati Uniti, dove fu tra i promotori della Mazzini Society. Nel corso di questi anni S. si dedicò a una vasta attività ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico inglese (Redland, Bristol, 1786 - Londra 1869), amico di Byron col quale viaggiò in Spagna, Grecia e Turchia (1809). Il Childe Harold, per il quale scrisse le note al 4º canto [...] Borboni e favorevoli a Napoleone, gli procurarono difficoltà, e per la sua campagna per la riforma elettorale in Gran Bretagna fu arrestato (1819). Divenuto popolare, fu eletto ai Comuni (1820), dove sedette all'opposizione, che egli, forse per primo ...
Leggi Tutto
Figlio maggiore (Roma 1720 - ivi 1788) di James Francis Edward (v.), detto il Vecchio Pretendente. Nominato reggente dal padre con un proclama indirizzato agli Scozzesi, nel febbr. 1744 fallì il tentativo [...] dopo il trattato di Aquisgrana (1748). A Roma tornò alla morte del padre (1766), ma Benedetto XIV non volle riconoscerlo re titolare di Gran Bretagna. Nel 1772 sposò Luisa di Stolberg (v. Albany, Luisa, principessa di Stolberg, contessa d'). ...
Leggi Tutto
Diplomatico inglese (Firenze 1826 - Clandeboye, Down, 1902). Nominato governatore generale del Canada, nel 1872, seppe comporre le divergenze tra le province da poco riunite; fu ambasciatore a Pietroburgo [...] 1886. Ambasciatore a Roma nel 1889, strinse buoni rapporti con F. Crispi e A. Di Rudinì negoziando, nel 1891, la delimitazione delle sfere d'influenza nell'Africa orientale tra l'Italia e la Gran Bretagna. Dal 1891 al 1896 fu ambasciatore a Parigi. ...
Leggi Tutto
POLLARD, Albert Frederick
Piero Treves
Storico, nato a Ryde il 16 dicembre 1869, morto a Milford-on Sea (Hampshire) il 3 agosto 1948. Laureatosi a Oxford nel 1891, collaboratore e vicedirettore (1893-1901) [...] assertore di una concezione evoluzionistico-naturalistica della storia affermandosi come il più tipico rappresentante in Gran Bretagna della cosiddetta storiografia filologica ed erudita (Factors in modern History, Londra 1907, 3a ed. 1942; Hist ...
Leggi Tutto
Uomo politico egiziano, nato ad Alessandria nel 1888, assassinato al Cairo il 28 dicembre 1948. Sottosegretario agli Interni nel ministero Zaghlül (1924), rimase nel Wafd sino al 1937, quando con Aḥmed [...] 1947 fu a capo della delegazione egiziana che perorò senza risultati alle N. U. il ricorso contro la Gran Bretagna.
La sua uccisione seguì a breve distanza lo scioglimento da lui decretato dell'associazione estremista xenofoba al-Ikhwān al-Muslimūn ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...