Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] , che è stato spesso chiamato il 'motore' dello sviluppo economico del XIX secolo. Verso la metà di tale secolo, la Gran Bretagna esportava oltre il 20% del proprio prodotto nazionale e la sua quota delle esportazioni mondiali era di oltre il 40%. Ma ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] il predominio dell'orzo, ma vennero importati e coltivati anche la spelta, il miglio e la veccia. Nel Neolitico della Gran Bretagna i cereali principali erano il farro, il frumento comune e l'orzo nudo; di minor peso il monococco. Ma più a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] di Zuse, ma stimolò e diede forma anche alla costruzione di numerosi calcolatori elettronici negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Alla fine degli anni Trenta del XX sec., i servizi segreti britannici (attraverso contatti in Polonia e in Francia ...
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Pier Luigi Sacco
Il marchio Italia segna il passo
Un folto gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard, in partnership con GoogleLabs, l’ufficio Ricerca e Sviluppo di Google, ha sviluppato un nuovo [...] sia agli attributi più significativi per un certo numero di paesi di riferimento: Italia, USA, Germania, Francia, Gran Bretagna, Cina, Giappone. Vediamo allora qual è il quadro che si produce affrontando dapprima alcune forme di attività culturale ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] infine alla costituzione del Sé.
Le ricerche della Klein sono alla base dell’altra scuola di p. sorta in Gran Bretagna, per impulso di Fairbairn, il quale elaborò soprattutto il concetto di relazione oggettuale, mediante cui si intende il rapporto ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] la centralizzazione del dibattito politico che portò alla formazione dei partiti proletari e socialisti in Europa. In Gran Bretagna, con gli scioperi del 1889, all’associazionismo sindacale a base ristretta delle trade unions si aggiunsero le general ...
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Produttività, differenziali di
La produttività misura l'efficienza di un processo produttivo o, in generale, di un intero sistema economico, ed è espressa dal rapporto fra gli output e gli input impiegati [...] , infine, 44.900 e 37.000. Il Paese a più elevata produttività era la Germania (superata dalla Gran Bretagna solo nell'industria manifatturiera), con un differenziale rispetto all'Italia che ammontava a 13.000 euro. Un'ulteriore disaggregazione ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] individualmente e in modo indipendente costituivano la norma; già nel Settecento tuttavia si erano costituite in Gran Bretagna società di capitali per lo sviluppo commerciale delle invenzioni, ed erano state impiegate risorse industriali per il ...
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postale, servizio
Servizio che provvede alla spedizione e alla trasmissione, nonché al ritiro e al recapito, di corrispondenza, pacchi, vaglia ecc. Un servizio regolare di trasmissione delle lettere [...] Una delle rivoluzioni decisive per lo sviluppo del sistema postale moderno si ebbe nel 1840 con l’adozione, prima in Gran Bretagna e poi nel resto d’Europa, del francobollo a tariffa unica in sostituzione delle vecchie tariffe basate sulla distanza e ...
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diversita culturale
diversità culturale locuz. sost. f. – Varietà di valori, di natura sociologica, etica, religiosa ed etnica, derivanti dai diversi usi della biodiversità e riferibili alla cultura [...] pubblici. Se gli Stati Uniti non hanno aderito alla Dichiarazione, che ha ricevuto una tiepida accoglienza anche in Gran Bretagna, gli stati europei si sono in generale schierati a favore, accettando l’invito contenuto nelle Linee essenziali di un ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...