(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] (1985-88).
Conferenza del C. Svoltasi dal 22 al 26 novembre 1943 tra F.D. Roosevelt per gli USA, W. Churchill per la Gran Bretagna e Jiang Jeshi per la Cina, affermò la volontà dei tre alleati di continuare la guerra contro il Giappone fino alla resa ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] residenziali ma anche centri urbani ad alta concentrazione terziaria.
Tra i tanti progetti di quegli anni, possiamo ricordare in Gran Bretagna il centro urbano di Cumbernauld di G. Copcutt (1960-67) e la New Town di Thamesmead (progetto del Greater ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , costruito qualche anno prima; i conti di Champagne seguirono l'esempio, con Montaimé, e lo stesso fecero i conti di Bretagna con Saint-Aubin-du-Cormier, i conti di Borbone con Billy e tanti altri esponenti meno in vista della gerarchia feudale ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] cristianesimo e in cui le esigenze monumentali non si adeguarono a quelle altrove ormai definite (per es. in Gran Bretagna). Inoltre le domus ecclesiae non sono spesso facilmente riconoscibili anche perché, all'inizio, esse non furono provviste di ...
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GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] invece di galleria. L'unico esempio precedente di una tale combinazione sembra essere quello dell'abbazia di Mont-Saint-Michel in Bretagna, da dove proveniva Serlo, il primo abate di G. dopo la conquista.Il progetto non si comprende appieno se non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] anche nel complesso francescano di Chambéry (Francia) e in quelli domenicani di Lubecca (Germania) e Beverley (Gran Bretagna). Per quanto riguarda le chiese conventuali, le indagini archeologiche hanno permesso di accertare che frequenti sono i casi ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] nella capitale, meritano di essere notati l'Istituto di cultura danese a Valle Giulia di Kay Fisker, e l'ambasciata di Gran Bretagna a Porta Pia di Sir B. Spence. Quando l'incarico è venuto da committenti italiani, quasi mai i progetti si sono ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] (arch. J. Maccornick), con una costruzione denominata ''Il dinosauro'', dell'Olanda (arch. J.B. Bakema e C. Weber), della Gran Bretagna (Powell & Moya), dell'Italia (arch. G. Valle, T. Valle, S. Brusà-Pasquè).
Nel 1981 venne allestita a Portopia ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] Le e. di prodotti dell’industria, o di nuovi ritrovati, iniziatesi già alla metà del 18° sec. in Gran Bretagna, ebbero notevole sviluppo per tutto il 19° sec. accentuando sempre più il proprio carattere internazionale: famose, tra le altre ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] . I principali acquirenti delle materie prime venezuelane sono gli Stati Uniti e il Canada, seguiti a distanza dalla Gran Bretagna e dal Brasile, mentre le importazioni provengono in massima parte dagli Stati Uniti, dal Giappone e dalla Rep. Fed ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...