Storico dell'arte (Lipsia 1902 - Hampstead, Londra, 1983). Si è occupato soprattutto dell'arte barocca e dell'architettura moderna, compiendo studî fondamentali su tali argomenti (Die italienische Malerei [...] art, architecture and design, 2 voll., 1968; A history of building types, 1976). Notevole la collezione Buildings of England, serie di guide architettoniche della Gran Bretagna pubblicate sotto la sua direzione e in gran parte scritte da lui stesso. ...
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Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (Bagācum)
J. Heurgon
La città moderna, posta nel dipartimento Nord della Francia, occupa il sito dell'antica che fu capitale della civitas Nerviorum. Dovette la [...] della romanizzazione della Gallia Belgica, è passato, per quattro secoli, tutto il traffico militare e civile che andava dalla Bretagna al Reno. Durante il basso Impero, B., distrutta dai barbari, sopravvisse un certo tempo in quanto chiave di un ...
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Pittore francese (Parigi 1848 - Dominica, isole Marchesi, 1903). Entrato nel 1868 nella marina militare, visitò la Svezia e, nel 1870, la Danimarca. Di ritorno a Parigi, con alcune felici operazioni di [...] dell'Union Générale, di cui era agente di cambio, lo rovinò finanziariamente. Nel 1886 trascorse varî mesi in Bretagna, a Pont-Aven, traendo ispirazione per opere espressioniste caratterizzate da colori violenti. Conobbe in quell'anno a Montmartre ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] dall’altra; in caso di sua morte senza eredi diretti la successione sarebbe spettata ai Savoia. La Francia cedette alla Gran Bretagna la Baia di Hudson, l’isola S. Cristoforo, la Nuova Scozia (Acadia) e rinunciò al possesso di Terranova. All’Austria ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1932 - ivi 2017). Ha studiato alla Camberwell school of art (1949) con V. Pas more e W. Coldstream e con C. Ellis alla Bath academy of art di Corsham (1950-54), dove [...] Albrizzi, 1984-88, Forth Worth, Modern art museum; Indian tree, 1990-91, Londra, Tate Gallery). Ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 1984; ha ricevuto (1985) il premio Turner della Tate Gallery di Londra. Oltre a rassegne ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] essi stessi dai Germani, che forse non erano altro che i meno evoluti tra essi, occuparono il N della Gallia, la Gran Bretagna e l'Irlanda, quindi il centro della Gallia e la Spagna (circondando l'Aquitania, in cui però non riuscirono mai a penetrare ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] I vecchi (12incisioni), 1908; Rouen (9incisioni), 1908; Paris qui bouge (59incisioni), 1909; Algeri notturna (6incisioni), 1912; Bretagna (8 incisioni), 1912.Il B. partecipò alle più importanti mostre parigine, ottenendo anche una menzione onorevole ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] . si manifestò soprattutto nella pittura di paesaggio di P. Hackert, J.A. Koch e nei disegni di J.W. Goethe; in Gran Bretagna il n. fu interpretato da J. Wright of Derby come esaltazione delle officine e fonderie e dallo statunitense J.S. Copley come ...
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Kossoff, Leon
Alexandra Andresen
Pittore inglese di origine russa, nato a Londra il 7 dicembre 1926. Ha frequentato a Londra la St. Martin's School of Art (1949-53), dove ha poi insegnato (1966-69), [...] a lui dedicata nel 1981 presso il Museum of Modern Art di Oxford. Nel 1995 K. ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia.
Memorie dell'infanzia, persone e paesaggi urbani a lui familiari rappresentano una fonte importante della sua ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] in media la popolazione urbana supera l’80%, con punte massime prossime al 100% in alcuni paesi europei come la Gran Bretagna e il Belgio o in Stati da sempre molto urbanizzati per i loro caratteri geografico-fisici o le peculiari vicende del loro ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...