Negoziante e banchiere (Tours circa 1445 - Montfaucon 1527). Collaboratore di Luigi XI nella politica di risollevamento economico della Francia, fu poi tesoriere di Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII, [...] e amministratore delle terre di Luisa di Savoia, che lo fece barone di Semblançay. Finanziatore delle guerre di Francesco I, richiesto nel 1524 di un rendiconto della sua amministrazione, fu sacrificato ...
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Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] requêtes (1582-85 e dal 1589) sotto Enrico III e poi sotto Enrico IV. Nel 1594 rispose ad una sfida matematica lanciata dall'olandese Adriano Romano. Si dichiarò, a ragione, creatore della logistica speciosa, ...
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Storico (St. Brice, Seine-et-Oise, 1864 - Rennes 1936); prof. all'univ. di Rennes (1893-1920). Si dedicò soprattutto allo studio delle classi rurali della Bretagna, della Francia e dell'Europa intera nel [...] Medioevo e nell'Età moderna e a ricerche sulla storia internazionale dei prezzi. Opere principali: La vie économique et les classes sociales en France au 18e siècle (1924); L'évolution commerciale et industrielle ...
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Orientalista britannico di origine libanese (Manchester 1915 - Oxford 1993). Trasferitosi a Beirut (1936), insegnò per due anni presso l'Amer ican University; tornato in Gran Bretagna (1948), fu professore [...] a Oxford presso il St. Ant ony's College (1959-79) e direttore al Mid dle East centre (1959-71). La padronanza dell'arabo e del pensiero islamico, un'approfondita conoscenza della storia e della cultura ...
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Connestabile di Francia (Clisson 1336 - Josselin 1407). Figlio di Olivier III (giustiziato nel 1343 per aver ceduto Nantes agl'Inglesi), fu educato in Inghilterra. Combatté nella guerra di Bretagna parteggiando [...] dell'Inghilterra. Quando Carlo VI fu colto da pazzia (1392), C., malvisto dagli zii del re, fu costretto a fuggire dalla corte francese in Bretagna, dove si riconciliò con Giovanni di Montfort e divenne, alla sua morte (1399), protettore del ducato. ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] opere si attribuisce anche il soprannome di Sicinio, dalla sua patria.
Di questo minore poeta cortigiano ci sono rimaste notizie scarse e imprecise, ridotte quasi unicamente a una breve biografia inserita ...
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Figlio (Berlino 1859 - Doorn, Utrecht, 1941) di Federico III, imperatore di Germania e re di Prussia, e di Vittoria, figlia di Vittoria regina di Gran Bretagna, entrò
presto in contrasto con il cancelliere [...] O. von Bismarck, che fu costretto alle dimissioni (1890). Influenzato dalle idee del socialismo "cristiano", fu favorevole a una più ampia legislazione sul lavoro, ma assunse una linea conservatrice a ...
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Bloom, Orlando. - Attore cinematografico (n. Canterbury, Gran Bretagna, 1977). Ha coltivato sin da piccolo la passione per l’arte drammatica, incoraggiato dalla famiglia, e appena sedicenne si è trasferito [...] a Londra per entrare a far parte del National Youth Theatre; in seguito ha frequentato la British American Drama Academy e ha completato gli studi presso la Guildhall School of Music and Drama. Ha debuttato ...
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Generale statunitense (Madison Barracks, New York, 1896 - Charleston, Carolina del Sud, 1984); durante la seconda guerra mondiale, dal 1942 comandante delle forze americane inviate in Gran Bretagna, assunse [...] (1943) il comando della 5a Armata per l'occupazione dell'Italia, dallo sbarco di Salerno fino all'attacco della linea gotica. Comandante (dic. 1944) del gruppo armate operanti in Italia, preparò e diresse ...
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Avventuriero olandese (Groninga 1680 - Tetuán, Marocco, 1737), d'origine spagnola. Deputato agli stati generali e ambasciatore olandese a Madrid (1715), fu contemporaneamente al soldo di Gran Bretagna, [...] Austria e Spagna. Entrò quindi al servizio di Filippo V, di cui divenne l'uomo di fiducia (1720) dopo la caduta di G. Alberoni. Fautore di una politica di avvicinamento all'Austria, ottenne da Filippo ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...