Pensatore politico (Parigi 1760 - ivi 1825). Di famiglia nobile, nipote di Louis (v.), iniziò presto una vita avventurosa, combattendo per la libertà delle Americhe; privato di ogni avere dalla Rivoluzione, [...] ricostituì una fortuna che consumò dedicandosi (a Parigi, in Germania, in Gran Bretagna) a ricerche economico-politiche; visse in povertà gli ultimi anni della sua vita. Opere principali: Lettre d'un habitant de Genève à ses contemporains (1802); ...
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Nome d'arte dello scenografo e regista italiano Gianfranco Corsi (Firenze 1923 - Roma 2019). Attore nella compagnia Morelli-Stoppa, passò ben presto alla regia (A. P. Čechov, T. Williams), prediligendo [...] tuttavia Shakespeare di cui dette all'inizio degli anni Sessanta, in Gran Bretagna, edizioni assai lodate (Romeo e Giulietta, Otello, Amleto). Ha curato anche la regia di opere liriche (alla Scala di Milano, al Covent Garden di Londra, al ...
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Cornwallis, lord Charles
Statista e generale inglese (Londra 1738-Ghazipur, India, 1805). Guidò le forze britanniche contro i ribelli delle colonie americane, ai quali si arrese dopo l’assedio di Yorktown [...] (1781). Dopo il Trattato di Parigi del 1783 la Gran Bretagna volse i propri interessi coloniali all’India, dove nel 1786 inviò C. come governatore generale dell’India e comandante in capo del Bengala. Nei sette anni di mandato tentò di consolidare il ...
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Uomo politico (New York 1745 - Bedford, New York, 1829). Allo scoppio della guerra d'indipendenza fu delegato di New York al congresso continentale (1774); ne fu poi presidente (1778-79). Incaricato delle [...] trattative con la Spagna (1779), insieme a B. Franklin e a J. Adams negoziò la pace con la Gran Bretagna (1781-83); divenne poi segretario di stato per gli Esteri (1784-90) e in tale carica fu favorevole alla nuova costituzione di Filadelfia (1787); ...
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Secondogenito (Londra 1155 - Martel 1183) di Enrico II d'Inghilterra. Nel 1156 dal padre, sovrano dell'Inghilterra, della Normandia e dell'Angiò, fu nominato erede al trono (mentre ai fratelli Riccardo [...] e Goffredo erano assegnati rispettivamente il ducato di Aquitania e quello di Bretagna) e affidato per l'educazione a Tommaso Becket. Fidanzato nel 1160 di Margherita, figlia di Luigi VII re di Francia, nel 1170 fu incoronato, sempre per volere del ...
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Uomo politico della Guiana (Georgetown 1923 - ivi 1985). Dirigente dal 1949 del People's progressive party, se ne distaccò per fondare (1957) un nuovo partito, il People's national congress, di cui rimase [...] leader fino alla morte. Primo ministro dal 1964, negoziò con la Gran Bretagna l'indipendenza della Guiana (proclamata nel 1966), mantenendo ininterrottamente la guida del governo (dal 1980 come presidente della repubblica). ...
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Storico e cronista francese (n. presso Hazebrouck, Fiandra, 1445 circa - m. Argenton, Deux-Sèvres, 1511); dal 1464 al 1474 alla corte di Borgogna, fu prima scudiero di Carlo il Temerario (ancora conte [...] di Charolais), poi inviato per missioni diplomatiche a Calais (1470), in Bretagna ed in Castiglia (1471). Ma dopo aver tentato più volte di ottenere un miglioramento di rapporti fra Carlo il Temerario ed il re di Francia Luigi XI, nell'ag. 1472 passò ...
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Uomo politico (Pirano 1866 - Trieste 1945). Irredentista, deputato di Trieste al parlamento austriaco (1905-07 e 1909-14), nel 1915 riparò in Italia, dove si distinse per il suo acceso interventismo. Arruolatosi [...] volontario, fu addetto ai servizî politici e svolse missioni in Francia, in Gran Bretagna e negli USA. Aderì poi al fascismo e fu fatto senatore (1923), sindaco (1922-28), poi podestà (1928-34) di Trieste. ...
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Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco (1889-1949). Singolare uomo di cinema, di formazione espressionistica con accentuato gusto fantastico, nel 1914 sceneggiò e diresse (in collab. con [...] P. Wegener) Der Golem. Seguirono Der Student von Prag (1926), Alraune (1927), After the verdict (1928, in Gran Bretagna), Saloon Dora Green (Spie nell'ombra, 1933). Emigrato negli USA all'avvento del nazismo, non si occupò più di cinema. ...
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Diplomatico (Franklin, Ohio, 1809 - Washington 1890); deputato (1843-51) whig per l'Ohio al Congresso, fu ambasciatore in Brasile (1851-53) e partecipò alla guerra civile col grado di generale dei volontarî. [...] Nuovamente membro del Congresso (1863-70), negoziò e firmò (1871) con la Gran Bretagna il trattato di arbitrato di Washington e fu poi inviato a Londra come ambasciatore (1871-76). ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...