Diplomatico inglese (Monaco di Baviera 1828 - Washington 1902). Sottosegretario per le Colonie (1882), ministro plenipotenziario negli USA (1889), quindi ambasciatore (1893), esercitò una delicata opera [...] di mediazione quando gli USA, appellandosi alla dottrina di Monroe, rivendicarono il diritto a intervenire nella disputa sorta tra Gran Bretagna e Venezuela a proposito dei confini tra quest'ultimo stato e la colonia britannica della Guiana (1895). P ...
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Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] Fleming, Benjamin Christensen, e in diverse occasioni di nuovo con Korda. Fu proprio quest'ultimo a chiamarlo in Gran Bretagna nel 1932, nominandolo direttore esecutivo della London Film, da lui creata per fare concorrenza a Hollywood con produzioni ...
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Bernhardt, Curtis (propr. Kurt)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Worms il 15 aprile 1899 e morto a Pacific Palisades (California) il 22 febbraio 1981. [...] Abile artigiano, dopo una carriera europea all'insegna dell'eclettismo, in Germania e poi in Francia e in Gran Bretagna, emigrò negli Stati Uniti, dove si specializzò in melodrammi costruiti intorno a dive di grande richiamo, alternandoli a gialli ...
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Ingegnere (Londra 1797 - Paddington 1870). Costruì macchine a vapore ad alta pressione che, per l'epoca, rappresentarono una notevolissima anticipazione di principî entrati nella pratica solo molto più [...] tardi. Costruì anche la prima pompa a vapore e fu tra i principali assertori dell'espansione ferroviaria in Gran Bretagna. ...
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Finanziere e diplomatico statunitense (New York 1891 - ivi 1986), figlio di Edward Henry; repubblicano, passò al partito democratico sotto il governo Roosevelt, di cui fu collaboratore dal 1934. Nel 1941 [...] fu incaricato di provvedere all'applicazione della legge Affitti e prestiti tra USA e Gran Bretagna e nel 1942 tra USA e URSS; fu quindi ambasciatore a Mosca (1943-46) e a Londra (1946), ministro del Commercio (1946-48), rappresentante dell'ECA ( ...
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Uomo politico, giurista e scrittore argentino (Buenos Aires 1859 - ivi 1921). Specialmente ricordato per la nota diplomatica da lui trasmessa quale ministro degli Esteri al governo degli Stati Uniti il [...] 20 dic. 1902, in seguito all'intervento militare nel Venezuela dei governi di Germania, Gran Bretagna e Italia, attuato allo scopo di proteggere gli interessi dei loro sudditi portatori di titoli del debito pubblico venezolano. Per D. la sospensione ...
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Generale (n. castello d'Armagnac 1645 - m. Plessis-Piquet, Parigi, 1725). Si segnalò durante la guerra di devoluzione negli assedî di Tournai, Lilla e Besançon (1666-67); nel 1709 guadagnò a Malplaquet, [...] dove comandò l'ala destra dello schieramento francese, il bastone di maresciallo. Fu comandante della Bretagna (1716) della Linguadoca e Provenza (1720-21) e membro del consiglio di reggenza (1720). ...
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Cook, James
Navigatore inglese (Marton, Yorkshire, 1728-Hawaii 1779). Alle dipendenze della Royal geographic society, nel 1768-70 raggiunse la Nuova Zelanda, dove scoprì lo stretto che porta il suo nome [...] (1770), e l’Australia orientale, di cui prese possesso in nome della Gran Bretagna per frenare le aspirazioni che su quelle terre nutrivano i francesi e soprattutto gli olandesi che vi erano giunti quasi due secoli addietro. In una seconda spedizione ...
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Rivoluzionario irlandese (Dublino 1740 - Bordeaux 1803). Ebbe parte principale nelle dimostrazioni dell'esercito volontario irlandese che portarono (1782) alla concessione all'Irlanda dell'indipendenza [...] più radicali in seguito alla Rivoluzione francese, propugnò l'alleanza tra cattolici e protestanti per ottenere dalla Gran Bretagna la completa indipendenza. Tra i fondatori della Society of united irishmen nel 1791, divenuto sospetto al governo, fu ...
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Attore cinematografico statunitense (New York 1909 - ivi 2000), figlio del precedente. Esordì prestissimo sugli schermi e sulle scene cercando inizialmente di crearsi una personalità lontana dall'esuberante [...] squadriglia dell'aurora, 1930); The little Caesar (1931); The life of Jimmy Dolan (La seconda aurora, 1933). In Gran Bretagna nel 1934, fondò una casa di produzione, la Criterion Film, e interpretò varî film: Catherine the great (1934); The amateur ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...