Soldato francese (n. 1342 - m. Rochefort 1417). Durante la guerra dei Cent'anni, combatté con il re Carlo V, fu poi uno dei capi dell'esercito mandato da Carlo VI in aiuto del duca di Fiandra e contribuì [...] alla vittoria di Rosebecque (1382). Nominato (1397) maresciallo di Francia, sconfisse (1404) gli Inglesi in Bretagna. Nel 1417 si ritirò dal servizio, rinunciando al titolo di maresciallo a favore del figlio Pierre. ...
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Regista cinematografico statunitense (Grand Forks, Columbia Britannica, 1908 - Encino, California, 1999); nel cinema dal 1923, esordì a Hollywood come regista nel 1939, con opere caratterizzate da un forte [...] risultati. Tra questi ricordiamo: The Caine mutiny (1954); The end of the affair (La fine dell'avventura, 1955, in Gran Bretagna); Warlock (Ultima notte a Warlock, 1959); The Carpetbaggers (L'uomo che non sapeva amare, 1964); Anzio (Lo sbarco di ...
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Diplomatico francese (Parigi 1915 - ivi 2000); in diplomazia dal 1941, poi al seguito di de Gaulle (1945-46), esperto di affari nordafricani, ricoprì il ruolo di ambasciatore in Etiopia (1956-60), in Tunisia [...] (1962-70), nella Repubblica Federale di Germania (1970-74). Ministro degli Esteri (1974-76), concluse la carriera come ambasciatore in Gran Bretagna (1977-81). ...
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Ahearn (Ahearne), Daniel
Giorgio Reineri
USA • Limerick (Irlanda), 2 aprile 1888-10 gennaio 1949 • Specialità: Salto triplo
Emigrato negli Stati Uniti nel 1908, tolse la 'e' finale dal suo cognome [...] . Fu, con il fratello maggiore Timothy ‒ vincitore del titolo olimpico a Londra nel 1908, con la squadra della Gran Bretagna ‒, tra i primi protagonisti del salto triplo. Otto volte vincitore dei Campionati Americani tra il 1910 e il 1918, il ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ritenuto uno tra i maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea, il suo universo romanzesco è un universo inquieto i cui personaggi [...] relazione tra la sua famiglia d'origine e una famiglia inglese - riesce a sondare i radicati e complessi rapporti tra India e Gran Bretagna, e il già citato In an antique land, forse l'esito più alto raggiunto da G., che sulle tracce di uno schiavo ...
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Commerciante (Glasgow 1850 - Londra 1931), di famiglia irlandese. Emigrato negli USA nel 1865, nel 1876 tornò a Glasgow, dove fondò un'azienda, presto ingranditasi con filiali in tutto il Regno Unito, [...] e acquistò in Estremo Oriente piantagioni di tè, caffè e cacao; in seguito aprì varî stabilimenti in Gran Bretagna per l'industria conserviera e delle carni in scatola. Ottenne notorietà internazionale come cultore dello sport nautico dello yachting ...
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Cetshwayo
Re degli zulu (n. Eshowe ca. 1826-m. 1884). Regnò nel 1872-79 e quindi nel 1883-84. Riconosciuto dagli inglesi che controllavano il vicino Natal, subì poi pressioni per sottomettersi all’autorità [...] Dopo una strenua resistenza, fu catturato (1879) e internato a Città del Capo. Nel 1882 poté recarsi in Gran Bretagna (dove incontrò la regina Vittoria) a patrocinare la restaurazione della monarchia . Fu reintegrato come re, con un’autorità ridotta ...
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Letterato e uomo politico irlandese (Dublino 1879 - ivi 1916). Direttore della Gaelic League (fondata nel 1893), sostenne l'uso della lingua irlandese come strumento di resistenza alla dominazione inglese. [...] quindi membro del consiglio supremo della Fratellanza repubblicana irlandese (1914), ostile alla concessione di qualsiasi sostegno alla Gran Bretagna nella prima guerra mondiale. Il lunedì di Pasqua del 1916 (24 apr.), P. guidò un'insurrezione armata ...
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Generale inglese (Galway 1769 - Londra 1844). Dopo aver partecipato alle operazioni in Germania e in Francia nel 1813 e 1814, assunse (1816) la carica di governatore dell'isola di Sant'Elena ove era confinato [...] la pubblicazione (1822) del diario del dott. B. E. O'Meara, medico di Napoleone, l'opinione pubblica, anche in Gran Bretagna, lo accusò di asprezza e di mancanza di tatto nei confronti dell'imperatore prigioniero e di avere aggravato, senza necessità ...
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Militare e ingegnere (Edimburgo 1829 - Bandirran, Perthshire, 1906). Nel 1868 costruì un affusto a scomparsa, per artiglieria ad avancarica di grosso calibro, tale cioè che, per effetto del rinculo, l'arma [...] era costretta ad abbassarsi in modo da scomparire dietro al parapetto; un apposito congegno la rimetteva in posizione di sparo. L'affusto fu adottato in Gran Bretagna. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...