Ghailani, al-Rashid 'Ali
Ghailani, al-Rashid ‛Ali
Politico iracheno (Bagh;dad 1892-Beirut 1965). Da primo ministro, G. ricercò, nel 1941, l’alleanza con l’Asse in funzione antibritannica, ma il reggente [...] alle dimissioni. Poco dopo, G. tornò al potere con un colpo di Stato militare e iniziò la guerra contro la Gran Bretagna, conclusa con la sconfitta dell’esercito iracheno. Rifugiatosi in Iran, poi in Germania e in Arabia Saudita, G. rientrò in Iraq ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo di stato statunitense (Glenn Falls 1862 - Osterville, Massachusetts, 1948); governatore dello stato di New York (1907-10), magistrato della Corte suprema (1910-16) e candidato repubblicano [...] degli armamenti navali (1921) un suo progetto che fissava entro limiti precisi il tonnellaggio degli USA, della Gran Bretagna e del Giappone. Membro della Corte arbitrale dell'Aia (1926), divenne giudice della Corte permanente di giustizia ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (n. 1725 - m. 1767), nipote dell'omonimo 2º visconte. Lord dell'Ammiragliato (1754), membro del Consiglio privato (1756), segretario alla Guerra (1761), presidente del Board of Trade [...] (1766) cancelliere dello Scacchiere. Alla guida del governo durante la malattia del primo ministro, inasprì ulteriormente i rapporti fra le colonie nordamericane e la Gran Bretagna, introducendo (1767) molti nuovi dazî d'importazione ed esportazione. ...
Leggi Tutto
Economista e patriota (Milano 1785 - Brighton 1835), uditore presso il Consiglio di stato (1810-14) durante il Regno Italico, fu nominato dal governo austriaco deputato della congregazione provinciale [...] . Avendo aderito (1820-21) alla cospirazione dei Federati, fu costretto a esulare in Spagna, in Portogallo e, infine, in Gran Bretagna. Scrisse una Vita di Ugo Foscolo (1830) e una Storia critica della poesia inglese (4 voll., 1833-35); ma la sua ...
Leggi Tutto
Pittore (Bondanello di Quistello, Mantova, 1878 - Verona 1964). Frequentò le accademie di belle arti di Modena e di Firenze; nel 1900 si recò a Parigi dove, sperimentate anche la scultura e l'incisione, [...] naturalistica dagli effetti impressionistici di luce e di colore. Dal 1912 cominciò ad alternare i soggiorni a Venezia e in Bretagna con lunghe permanenze nell'isola di Burano, dove lavorò a contatto con G. Rossi, L. A. Scopinich, T. Garbari e ...
Leggi Tutto
Principe del Bengala (m. 1757). Salito al trono nel 1756, contrastò la penetrazione inglese nella regione; nel giugno 1756 assediò e prese Calcutta, costringendo alla fuga il rappresentante della Compagnia [...] città dalle forze britanniche, fu battuto a Plassey (giugno 1757) dal gen. R. Clive; venne quindi detronizzato e ucciso da un generale sobillato dallo stesso Clive. Con la sua sconfitta la Gran Bretagna impose il proprio dominio su tutto il Bengala. ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Londra 1780 - ivi 1855). Incaricato di affari a Lisbona (1806), persuase la famiglia reale portoghese a rifugiarsi in Brasile di fronte all'invasione francese. Inviato straordinario in Brasile [...] ambasciatore a Costantinopoli, dove si adoperò per ottenere concessioni a favore dei principati danubiani. Nel 1825 passò a Pietroburgo, dove rimase pochi mesi. Dopo il suo ritorno in Gran Bretagna fu creato pari col titolo di barone Penshurst. ...
Leggi Tutto
Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] francesi; riuscì a assestare infine, con successive vittorie, un colpo decisivo alla potenza inglese in Francia occupando Normandia, Bretagna, Poitou e Aquitania, malgrado l'appoggio di Innocenzo III agli Inglesi (1208). Nel 1213 cercò vanamente di ...
Leggi Tutto
Figlio (Torino 1759 - Moncalieri 1824) secondogenito di Vittorio Amedeo III, sposò (1789) Maria Teresa d'Austria-Este. Combatté (1793-96) sulle Alpi contro i Francesi. Dopo l'abdicazione del fratello Carlo [...] terraferma con la guerra della terza coalizione antinapoleonica (1805). Costretto a ritirarsi in Sardegna, con l'aiuto della Gran Bretagna riorganizzò l'esercito e la flotta. Col primo trattato di Parigi (1814) riebbe i suoi stati di terraferma con ...
Leggi Tutto
, Francis. Compositore francese (Nizza 1932 - ivi 218). Considerato uno dei maggiori autori della musica cinematografica, sin dalla sua prima colonna sonora per il film di culto del 1966 Un homme et une [...] a lungo, ha ricevuto un notevole successo che gli ha consentito di essere chiamato a lavorare sia in Francia che in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Nel 1969 scrisse la colonna sonora per il film Le passager de la pluie e nel 1970 per Love ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...