Pittore, scenografo e costumista (Bucarest 1876 - Londra 1954). A Monaco dal 1895, frequentò l'accademia con N. Gysis e F. von Stuck. Collaborò alle riviste Jugend e Simplicissimus come caricaturista. [...] Unterwelt, Don Carlos, Hamlet, ecc.). Costretto a lasciare la Germania per ragioni razziali, S. si trasferì nel 1934 in Gran Bretagna, dove lavorò soprattutto per spettacoli musicali e riviste. Tra il 1943 e il 1945 curò la scenografia e i costumi ...
Leggi Tutto
Scultore inglese (n. Khereddine, Cartagine, 1934). Ha studiato con A. Caro alla St. Martin's School di Londra, dove poi è stato assistente di H. Moore e quindi docente. Affermatosi negli anni Sessanta [...] formale, in un enigmatico gioco di equilibrî e proporzioni, evidenziato spesso dall'uso del colore. Ha rappresentato insieme a B. Riley la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia (1968); dal 1999 al 2004 è stato presidente della Royal Academy. ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] che nel maggio 1707 lo inviò in qualità di ambasciatore straordinario in Francia per complimentarsi della nascita del duca di Bretagna, pronipote di re Luigi XIV. Dietro questi incarichi ci fu l’intervento del cardinale Bandino Panciatichi, del quale ...
Leggi Tutto
Stanlio e Ollio
Marco Pistoia
La coppia comica per eccellenza
Stanlio e Ollio hanno costituito la più formidabile e importante coppia di comici del cinema della prima metà del Novecento, in grado di [...] alla coppia
Stan Laurel (per gli Italiani Stanlio), il cui vero nome era Arthur Stanley Jefferson, nacque a Ulverston (Gran Bretagna) nel 1890. Il padre era un noto autore e produttore teatrale, la madre un’attrice. Deciso a seguire la tradizione ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Huddersfield, Yorkshire, 1916 - Londra 1995). Laburista, dal 1945 al 1947 segretario parlamentare al ministero del Lavoro, presidente del Board of trade (1947-51), leader del Partito [...] risultato furono i suoi tentativi di accordo con la Rhodesia indipendentista di I. Smith. Ostile all'ingresso della Gran Bretagna nella CEE, fu capo dell'opposizione durante il gabinetto conservatore di E. Heath (1970-74). Nuovamente alla guida del ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (n. Parigi 1626 - m. castello di Grignan, Drôme, 1696). Sposa (1644), presto vedova (1651), del marchese Henri de S., si dedicò all'educazione dei due figli, Charles e Françoise. La [...] , da Parigi o dalle sue terre (Livry, dove tornava ogni tanto fra i suoi parenti, o i suoi possedimenti di Bretagna), informava la figliuola di quanto potesse interessarla, sì che pare di assistere a una conversazione briosa, abbondante di affettuosa ...
Leggi Tutto
Generale inglese (Cawnpore, India, 1832 - Saint-Omer, Francia, 1914). Si distinse in India nella repressione della rivolta del 1857-58; nel 1868 fu con R. C. Napier nella campagna di Abissinia. Inviato [...] delle forze britanniche in Sudafrica (1899-1900) nella guerra contro i Boeri, volse il conflitto a favore della Gran Bretagna con la presa di Bloemfontein e Pretoria. Tornato in patria, fu l'ultimo comandante in capo dell'esercito britannico (1901 ...
Leggi Tutto
Numismatico e storico francese (Reims 1821 - Ville d'Avray 1904). La sua opera contribuì a rinnovare su basi scientifiche lo studio della numismatica; si devono a lui ricerche originali su quasi ogni punto [...] (1875-82), e la ripresa della Revue de numismatique, della quale fu direttore dal 1883 alla morte. Tra le opere di storia sono studî sulle antichità galliche e gallo-romane, sull'origine della casa reale di Francia, sulla storia della Bretagna. ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità austriaco, nato a Vienna l'8 agosto 1925. Dal 1968 vive negli Stati Uniti di cui ha preso la cittadinanza. È stato allievo a Oxford di sir R. Syme, di cui ha curato il 1° e 2° volume [...] della serie Roman papers (1979). Ha insegnato nelle università di Durham (1954-65) e di Leeds (1965-69) in Gran Bretagna; quindi, trasferitosi negli Stati Uniti, in quella di Buffalo (1969-71) e alla Harvard University (dal 1971).
Storico e filologo ...
Leggi Tutto
Konoe, Fumimaro
Politico giapponese (Tokyo 1891-ivi 1945). Fu tra i più discussi protagonisti della storia giapponese del Novecento. Figlio del principe Konoe Atsumaro, alla morte di questi (1904) fu [...] membro della delegazione giapponese, dopo aver pubblicato un polemico saggio dal titolo Rifiutiamo il pacifismo basato sulla Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Nel 1933 divenne presidente della Camera dei pari e negli stessi anni sviluppò posizioni ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...