MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] pittura di paesaggio, né come si svolse la sua formazione. Certamente, in data imprecisata, egli compì un viaggio in Bretagna e Normandia, in cui ebbe modo di apprezzare il gusto degli artisti locali e di osservare scenari paesaggistici che avrebbero ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] . Sidney Sonnino and the rise and fall of liberal Italy (1847-1922), Firenze 1999, ad ind.; L. Micheletta, Italia e Gran Bretagna nel primo dopoguerra. Le relazioni diplomatiche tra Roma e Londra dal 1919 al 1922, Roma 1999, I, ad ind.; G. Sabbatucci ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] gli era stato richiesto quando appariva sempre più probabile l'intervento francese a fianco dei ribelli americani contro la Gran Bretagna. Per circa un anno egli sostituì lo zio, dando buona prova delle sue capacità. Continuò a prestare la sua opera ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] la tardiva ma ormai ferma volontà delle potenze occidentali di non cedere a nuove sopraffazioni in Europa (assicurazioni date dalla Gran Bretagna e dalla Francia a Polonia e Grecia) maturò, durante i colloqui di Milano fra il C. e Ribbentrop del 6 e ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] D. le somme necessarie per un prolungato soggiorno di studio e di pratica in Germania, Francia e Gran Bretagna.
Divenuto direttore della stamperia, profittando delle favorevoli condizioni del mercato finanziario milanese e della ripresa del settore ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] insieme ad esse per gli Stati Uniti (Diplomatic relations, I, 1951, p. 565), da dove, nel marzo 1835, si diresse in Gran Bretagna (Memoirs, IX, 1876, p. 216). Le due statue gli furono pagate 20.000 dollari (Vecchj, 1847, p. 151; Fairman, 1927, pp. 76 ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 69, 234; A. de Barthélemy, Les reliques de s. Tudual, évêque de Tréguier, in Revue de Bretagne, de Vendée et d'Anjou, XXV (1901), pp. 401-413; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del Papato nel secolo X, in ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] gli inviati milanesi dovevano congratularsi con il re per il suo matrimonio con Anna di Bretagna e per la conseguente unione della Bretagna al regno di Francia. Dovevano inoltre, come stabiliva un'istruzione segreta del 22 febbraio, informare ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] non nacquero figli maschi - E. ebbe soltanto una figlia, Giovanna, che in seguito avrebbe sposato Giovanni III, duca di Bretagna - Amedeo V stabili nel proprio testamento che, qualora E. fosse morto senza un erede maschio, gli dovesse succedere il ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] di Wilhelm Schmidt con la sua teoria storico-culturale o diffusionista, al funzionalismo di B. Malinowski in Gran Bretagna, fino all'appendice dell'antropologia applicata statunitense, venivano passate al vaglio di un pensiero critico che intendeva ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...