Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] , ma si sono diffusi, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, anche in quei paesi europei (in particolare Gran Bretagna, Francia e Germania) che per effetto dei fenomeni migratori, in parte a seguito dei processi di decolonizzazione, hanno ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] la nazione, le antiche etnie riappaiono e rivendicano le loro autonomie: in Spagna, i Baschi, i Catalani, i Castigliani; in Francia, la Bretagna e la Corsica; nel Regno Unito, l'Irlanda del Nord, la Scozia e il Galles. Si può dire di più: la guerra ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] conclave del 1823. Sul piano diplomatico, comunque, Consalvi, forte del sostegno di Metternich, della stima della Gran Bretagna e di una brillante situazione mondana internazionale, perseguì con successo una politica di concordia con le case regnanti ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] nei confronti dei soggetti societari, il cui sviluppo viene fiscalmente incentivato in Francia e in Gran Bretagna. Cadono orientamenti di politica fiscale che sembravano ormai consolidati, come la tassazione dei capitali nella Repubblica ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] consumo 1,1 milioni.
La cassa Raiffeisen e la cooperazione agricola in Europa
Il mutuo credito non conobbe grande sviluppo in Gran Bretagna; trovò invece terreno più fertile verso la fine del secolo in Canada, e da qui negli Stati Uniti. Si può dire ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] (BCCI) è un ottimo esempio di questo tipo di attività: si trattava di una banca - la seconda per dimensioni, in Gran Bretagna, e con ben 72 sportelli aperti in vari paesi - che aveva una sezione nascosta con 500 addetti alla ripulitura del denaro ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] è la giustificazione che viene avanzata dal governo per opporsi alla legalizzazione in paesi quali il Giappone e la Gran Bretagna. Una seconda obiezione, legata alla prima, è che tale disciplina acuisce il problema dell'irresponsabilità del processo ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] maggior spazio alle iniziative di società private (questa tendenza è favorita soprattutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna), oppure si deve tenere in qualche modo sotto controllo l'evoluzione tecnologica, soprattutto nel campo dell'informatica ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] dipendevano totalmente dalle comunità economiche avanzate: il vecchio Sud dal Nord; il Brasile e le Indie Occidentali dalla Gran Bretagna. Erano le banche e i mercanti di tali comunità che finanziavano i piantatori anticipando loro (a tassi quanto ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di una serie di formidabili avversari teorici: il realismo utilitarista di Hume, Smith e Jeremy Bentham in Gran Bretagna, la filosofia idealistica e la critica storicistica della pseudo-storia razionalistica in Germania, e il materialismo storico di ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...