BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] nazionale l'aumento della produzione di energia elettrica fu, nel decennio 1948-58, pari al 100% (ma in Gran Bretagna e in Francia, dove il settore era nazionalizzato, la crescitaera stata, rispettivamente, del 124 e del 115%, con investimenti ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] al F. di lasciare molti scritti: Le trattative di Londra per la sistemazione del debito di guerra italiano verso la Gran Bretagna, in Rivista bancaria, 1926, pp. 378-388; Le trattative di Washington per la sistemazione del debito di guerra italiano ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] , nel 1846 di 400 mila tonnellate, saliva a 884 mila nel 1860: poca cosa rispetto ai 3,83 milioni della Gran Bretagna, ma pur sempre sufficiente ad assicurare il secondo posto in Europa, prima della Germania che ne produceva 521 mila tonnellate.
Il ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] un’azione risarcitoria preventiva rispetto al massacro di Giannina. E le esigenze della Realpolitik spinsero Francia e Gran Bretagna ad accogliere la richiesta italiana che a discutere della controversia fosse non la Società delle Nazioni – Mussolini ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di libero-scambismo, e sosteneva che il Regno di Sardegna era assai più free-trader dell'Inghilterra ("la vostra bandiera nella Gran Bretagna è privilegiata in tutto e su tutto..., la nostra qui lo è per due o tre articoli ... Alcune delle vostre ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] , per cui a lungo in Italia la voce dei sostenitori del nucleare apparve flebile e isolata; dal dopoguerra Gran Bretagna e Stati Uniti si erano mostrati interessati soprattutto alle applicazioni belliche dell'energia atomica, e solo dopo che, nel ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] , prevedeva il montaggio, il sotto assemblaggio su linee a terra, e la verniciatura dei pezzi provenienti dalla Gran Bretagna. In seguito fu introdotto il modello IM3, rielaborato con carrozzeria Pininfarina, che permise l'inserimento della Innocenti ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] dalla Dulcea. Nella prima metà degli anni Sessanta erano aperte succursali per le vendite in Olanda, Gran Bretagna e Austria. A sanzionare, anche formalmente, la proiezione sui mercati esteri della Ferrero intervenne nel 1962 la trasformazione ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] come il padre non avesse esitazioni nello schierarsi a fianco delle potenze dell'Intesa. L'ammirazione per la Gran Bretagna, culla dell'economia politica e del pensiero politico liberale, era nell'E. grandissima, e altrettanto forte l'antipatia per ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] di 7 veicoli su 1000 abitanti rilevabili in Italia, stavano i 18 della Germania, i 43 della Francia, i 44 della Gran Bretagna e i 114 negli Stati Uniti (occorre altresì considerare che l'Italia fascista - rispetto a tali nazioni - era un Paese con ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...