Uomo politico statunitense (contea di Mecklenburg, Carolina del Nord, 1795 - Nashville 1849). Figlio di Irlandesi stabilitisi nel Tennessee, avvocato, entrò nel 1823 nella vita politica, e divenne in breve [...] ). Durante il suo mandato gli USA conobbero una notevole espansione territoriale: nel 1846 fu appianata la disputa con la Gran Bretagna a proposito del territorio dell'Oregon, fissando il confine lungo il 49º lat. nord; nel 1848, dopo la vittoriosa ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento di Giorgio I, formò il governo [...] (1721) fu di nuovo segretario di stato per il dipartimento settentrionale. Negoziò (1725) il trattato di Hannover tra Gran Bretagna, Francia e Prussia, e il trattato di Siviglia (1729) con la Spagna. Venuto in attrito con Walpole, dovette dimettersi ...
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Uomo di stato canadese (Saint-Lin, Quebec, 1841 - Ottawa 1919); deputato liberale al parlamento federale (1874), ministro per le Imposte (1877-78). Capo dell'opposizione liberale (1887-96), protesse l'elemento [...] ministro (1896; fu il primo di origine francese), introdusse il sistema di preferenza doganale a favore della Gran Bretagna e appoggiò l'immigrazione nel Canada occidentale. Promosse il contributo canadese alla guerra anglo-boera, ma respinse la ...
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(ingl. Ryswick) Città dei Paesi Bassi (46.458 ab. nel 2009), a SE dell’Aia. Pace di R. Sono compresi sotto questo nome i quattro trattati del 1697 che posero fine alla guerra tra la Francia e gli Stati [...] d’Augusta. La Spagna recuperava i territori perduti in Catalogna e nei Paesi Bassi, la Francia riconobbe come sovrano della Gran Bretagna Guglielmo III e rinunciò a tutte le conquiste in Lorena. La pace segnò la fine della politica di unità cattolica ...
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GHÀZĪ I, re del' ‛Irāq
Francesco Gabrieli
I Nato il 21 marzo 1912. Alla morte del padre Faisal (settembre 1933) salì sul trono di Baghdād, in un momento particolarmente delicato dell'agitata vita politica [...] britannico, ma ferveva il contrasto fra gruppi rivali, orientati pro o contro la stretta collaborazione con la Gran Bretagna. I tentativi del giovane re per fondare su questi contrasti un potere personale furono interrotti dalla sua morte improvvisa ...
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Rhode Island
Stato federato degli USA. Nato nel 1647 in seguito alla libera unione delle colonie indipendenti di Providence, di Portsmouth e Newport, fu uno dei 13 Stati originari. Di orientamento spiccatamente [...] contro l’Inghilterra. Tuttavia accettò solo nel 1790 l’unione federale. Si oppose alla guerra del 1812 contro la Gran Bretagna e a quella con il Messico. Nel 1919, assieme al Connecticut, non ratificò il 18° emendamento alla Costituzione (➔ ). ...
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Oltre all'antagonismo franco-italiano, molti altri elementi contribuirono a rendere precarî i risultati dell'accordo di Londra del 22 aprile 1930: tra essi, la ripresa dell'imperialismo giapponese, il [...] navi superiori alle 35.000 tonnellate. Sulle clausole di salvaguardia è basato anche il gigantesco programma di riarmo della Gran Bretagna: il bilancio della marina britannica prevede per il 1937-1938 una spesa di 105.065.000 sterline, con un aumento ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] veniva proposto un tetto pari a una cifra compresa fra un milione e un milione e mezzo di uomini; per Francia e Gran Bretagna fra 700.000 e 800.000; per le potenze minori, infine, il tetto da concordarsi avrebbe tenuto conto di quello fissato per le ...
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Ghailani, al-Rashid 'Ali
Ghailani, al-Rashid ‛Ali
Politico iracheno (Bagh;dad 1892-Beirut 1965). Da primo ministro, G. ricercò, nel 1941, l’alleanza con l’Asse in funzione antibritannica, ma il reggente [...] alle dimissioni. Poco dopo, G. tornò al potere con un colpo di Stato militare e iniziò la guerra contro la Gran Bretagna, conclusa con la sconfitta dell’esercito iracheno. Rifugiatosi in Iran, poi in Germania e in Arabia Saudita, G. rientrò in Iraq ...
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successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] Bassi, negli oceani e nel Mare del Nord. L'11 apr. 1713, a Utrecht, fu siglata la pace tra Francia e Gran Bretagna, Province Unite, Prussia, Portogallo e Savoia. Anche l'Impero acconsentì alla pace, conclusa a Rastatt (7 marzo 1714). Se Filippo V era ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...