ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] dal mercato delle esportazioni (che rappresentano circa il 60% del fatturato complessivo della nostra industria, contro il 41% della Gran Bretagna e il 36% della Francia). Per di più tali esportazioni si dirigono per oltre il 90% verso il Terzo Mondo ...
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Il più vasto oceano della Terra per superficie: si stende su un’area complessiva di 179.680.000 km2 circa, di cui fanno parte mari secondari quali il Mar di Bering a N, il Mar di Ohotsk, il Mar del Giappone, [...] delle Bismarck e alle Salomone nord-occidentali, la Papua Nuova Guinea. Le Salomone, già protettorato della Gran Bretagna, sono indipendenti dal 1978; Vanuatu, già condominio anglo-francese delle Nuove Ebridi, dal 1980. Sono diventate Stati ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] importato dall’India dai commercianti inglesi, la Cina ricorse a un atto di forza, gettandone in mare 20.000 casse. La Gran Bretagna dichiarò guerra e occupò Canton, poi l’isola di Chushan. Con la pace di Nanchino i Cinesi s’impegnarono a versare un ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] ottobre 1991). Il numero delle testate americane in Europa scese così da 3.600 a 1.000 (325 in Germania, 300 in Gran Bretagna, 150 in Turchia e in Italia, 10 in Belgio e in Olanda), senza contare però quelle in dotazione alle forze navali. Tali armi ...
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Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] divisa in due parti, spartita a metà tra i due blocchi: la parte ovest era controllata dagli Occidentali (Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti), la parte est dai Sovietici.
Per tutti gli anni Cinquanta il traffico tra Berlino Est e Berlino Ovest fu ...
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governo indiretto
(ingl. indirect rule) Sistema amministrativo che prevaleva nell’impero coloniale britannico in Africa nella prima metà del sec. 20°. In termini generali g.i. significa governare popoli [...] . In realtà tutte le potenze coloniali, Italia inclusa, tentarono di utilizzare le istituzioni africane, ma solo la Gran Bretagna giunse a un quadro formalizzato di tale portata. Tuttavia i capi, espressione politica della società locale e da questa ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] il contrasto tra la tesi tedesca dell’annullamento delle riparazioni (il ‘colpo di spugna’ appoggiato da Italia e Gran Bretagna) e quella francese del loro mantenimento, almeno parziale. L’atto finale del 9 luglio stabilì, a saldo delle riparazioni ...
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Nanchino (cinese Nanjing) Città della Cina (2.966.047 ab. nel 2003; 4.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), di cui è stata, in alcune fasi storiche, la capitale; capoluogo [...] forze cinesi comuniste.
Trattato di N.
Fu firmato il 29 agosto 1842 fra la Gran Bretagna e la Cina, a conclusione della guerra dell’oppio: garantiva alla Gran Bretagna la cessione dell’isola di Hong Kong e il pagamento di 21 milioni di dollari, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] i Paesi Bassi (che nello stesso periodo conobbero un tasso medio del 4,9%), la vicina Francia (4,4%) e persino la Gran Bretagna (2,6%).
Nel medesimo lasso di tempo, il reddito nazionale lordo italiano passò da 14.900 miliardi di lire a 31.261, mentre ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] l’impostazione teorica e legislativa data al problema dei rapporti fra Stato e mercato da W.H. Beveridge in Gran Bretagna, sotto l’influenza della macroeconomia di J.M. Keynes, e in particolare dei suoi enunciati teorici relativi all’espansione dell ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...