I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] -256.
123 In Italia i prezzi al consumo aumentarono ad un tasso medio annuo del 12%, in linea con Irlanda (+ 12,7% e Gran Bretagna, +12,6% ) ma rispetto al 5% della Germania occidentale, del 6,6% degli Stati Uniti e dell’8,6% della Francia (cfr. D.H ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] scienziati di altri paesi. Voltaire e Diderot, per es., ebbero numerosi ammiratori non solo in Francia ma anche in Gran Bretagna. I dissidenti sovietici, invece, hanno dovuto lavorare nell'oscurità, e i sentimenti di coloro che li hanno ascoltati nel ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] una nuova cultura del lavoro che spiazzò sindacati e partiti. Più del radicale cambiamento introdotto in Gran Bretagna dalla politica economica di Margaret Thatcher, influì inoltre l’impatto del reaganismo sull’economia italiana, mentre cresceva ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e quello storico determinarono una suddivisione dell'etnologia in un'antropologia sociale, sviluppatasi in Francia e in Gran Bretagna, e un'antropologia storico-culturale, coltivata principalmente in America e in Germania. Nessuno di questi sviluppi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] , 1986; v. Pettigrew,1995), mentre movimenti ultranazionalisti si sono propagati nella diaspora sikh in Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna ed altrove (v. Gibson, 1988; v. Pettigrew, 1976). Infine, la variabile più comunemente citata tra le cause dell ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] decisivo nella concorrenza commerciale a livello internazionale. Le inchieste fra gli importatori e gli esportatori in Germania, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti (per esempio: v. Kravis e Lipsey, 1971; v. Rothwell, 1980) hanno dimostrato in modo ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] Oil. La proprietà e il controllo di queste compagnie sono concentrati in pratica in tre paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna e Paesi Bassi), sebbene esse operino in quasi tutto il mondo mediante società affiliate, società finanziarie o apposite società ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nei quali l’eugenetica era divenuta pratica istituzionalizzata. L’Europa era rappresentata in lungo e in largo, dalla Gran Bretagna all’Italia, dalla Russia alla Francia, e poi Usa, Canada, Argentina, Brasile, Australia, Nuova Zelanda. Il riferimento ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] di convergenza fra le regioni all'interno di ciascun paese europeo e inizia un lento processo di divergenza. Ad esempio, in Gran Bretagna fra il 1975 e il 1985 il valore degli aiuti regionali all'industria si è ridotto di due terzi, mentre in Italia ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] effettuate in numerosi paesi dell'Europa occidentale (dall'Austria ai Paesi Scandinavi, dall'Italia alla Germania e alla Gran Bretagna) consentono di far luce su un duplice fenomeno che, pur accentuato dalla fase attuale dello Stato sociale, trova le ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...