Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] e il peggioramento climatico avvenuto nelle terre d'origine.
L'invasione incontrò la strenua resistenza dei Bretoni: sulle imprese del bretone re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda si sviluppò nel Medioevo un celebre ciclo di leggende ...
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Storico (Parigi 1798 - Hyères 1874). Studiò al collegio di Santa Barbara, nel quale in seguito iniziò la sua carriera di insegnante nel 1821. La traduzione da Vico dei Principes de philosophie de l'histoire [...] de la révolution française (1847-53). Privato dell'insegnamento dal colpo di stato del 1851, nel suo ritiro bretone delineò in varî saggi (La Pologne; La Russie, 1851; Les Principautés danubiennes, 1853; ecc.), scarsamente documentati, la storia ...
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tumulo Tipo di sepoltura comune in varie parti del mondo. Utilizzati in Europa dal Neolitico (fine del 5° millennio) all’età del Ferro e fino all’epoca storica, i t. consistono in un mucchio di pietrisco [...] t. formati di calcare coralligeno e conchiglie, edificati tra il 3° e il 1° millennio a.C. T. armoricani Cultura bretone caratterizzata dalla presenza di oltre 130 t. dell’età del Ferro, suddivisi in prima e seconda serie. I corredi comprendevano ...
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CROMLECH
S. M. Puglisi
Tra i monumenti megalitici preistorici, i c. costituiscono una classe particolare, da distinguersi dai cerchi di pietre atti a sorreggere dall'esterno la terra dei tumuli funerari [...] alle moltitudini la visuale nell'interno dell'area.
I c., il cui nome è derivato da un termine bretone significante "pietra ricurva", sono particolarmente diffusi nella zona atlantica della Francia, in Danimarca, Svezia ed Isole Britanniche. L ...
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MARTÈNE, Edmond
Giuseppe Martini
Erudito francese, nato il 22 dicembre 1654 a Saint-Jean-de-Losne, presso Digione, morto il 20 giugno 1739 a Saint-Germain-des-Prés. Entrato diciottenne nell'abbazia [...] fu pubblicata nel 1697 da persone che ne possedevano una copia, e il M. fu inviato in penitenza, prima nella abbazia bretone di Landevennec, poi a Évron (Mayenne). Ma presto fu chiamato a Rouen ad aiutare D. de Sainte-Marthe nella pubblicazione delle ...
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Di questo poeta della seconda metà del sec. XV si hanno scarse e incerte notizie. Non prima del 1597, si cominciò a chiamarlo, non si sa come né perché, Francesco Bello. Nel suo poema egli ci fa sapere [...] ben, undici volte sino al 1554 (1ª ed., Ferrara 1509). Come il Boiardo, anche il C. attinge ai due cicli, carolingio e bretone, e all'antichità classica: ma non sa fondere i vari elementi in un tutto armonioso; si sbizzarrisce in una gran quantità di ...
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MARIA di Francia
Salvatore Battaglia
Poetessa, che svolse la sua attività letteraria nella seconda metà del sec. XII, in Inghilterra, alla corte dei Plantageneti. Vissuta in un centro allora fiorente [...] 'amore della sua fata, e nella sua intima segretezza avviene la trasmigrazione nell'isola beata di Avalona, l'Eliso dei gentili eroi bretoni, dove l'amore non ha tramonti.
Ediz.: Lais, ed. K. Warnke, Halle 1898; 3ª ediz., 1925, in appendice il lan di ...
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Direttore d'archivio e celtista francese nato a Nancy il 5 dicembre 1827, morto a Parigi il 26 febbraio 1910. Di antica famiglia lorenese e figlio di un avvocato, seguì a Parigi i corsi dell'École de droit [...] linguistica, per cui non aveva forse molta inclinazione e che si manifesta con due monografie sul dialetto bretone di Vannes e sulla declinazione celtica confrontata con quella sanscrita (1866), venne avvicinandosi allo studio delle antichità ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] conciliari locali e, se è il caso, di annullarle.
A più riprese (862, 865-66), Niccolò ribadì al principe bretone Salomone l’autorità metropolitana di Tours sui vescovi di sua competenza, opponendosi in tal modo alla volontà di promuovere la chiesa ...
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GUERNSEY (fr. Île de Guernesey; A. T., 47-48)
La seconda per grandezza (kmq. 67) e la più occidentale delle Isole Normanne, (possedimento britannico) a forma di triangolo; dista 45 km. O. dal Cap de Flamanville, [...] si importano grano, vino, liquori, stoffe, carbone; si esportano frutta, ortaggi e granito. Gli abitanti parlano un antico dialetto bretone; ma la lingua ufficiale è il francese; l'inglese si parla dappertutto. Guernsey con le minori isole d'Alderney ...
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bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...