Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] avrebbe accolto Artù ferito nel regno oltremondano di cui era signora. Sulla collocazione di questo regno, che la tradizione bretone pone quasi unanimemente nell'isola di Avalon, l'ambiente siciliano offre, forse sin dall'epoca normanna ma di sicuro ...
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Poeta tedesco (n. fine sec. 12º - m. prima metà sec. 13º), originario della Franconia orientale. Sua prima e forse unica opera, comunque l'unica rimasta, è il romanzo cortese in versi (quasi 12.000) Wigalois, [...] che narra le vicende dell'eroe, figlio del re bretone Gawein, a contatto col mondo arturiano. L'autore parla d'una fonte orale francese, e difatti non è rimasto nessun poema francese di pari titolo e sviluppo. Stilisticamente legato a Hartmann von ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] solo per una piccolissima parte, anche se tanto la penisola della Nuova Scozia quanto le isole Principe Edoardo, Capo Bretone e Terranova possono esserne considerate la prosecuzione; dal punto di vista altimetrico i rilievi sono assai modesti (Monte ...
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Navigatore italiano (m. 1498 circa); se è incerta la sua città d'origine (Genova, Savona, Chioggia o, più verosimilmente, Gaeta), è comunque noto che dimorò molti anni a Venezia ed ebbe la cittadinanza [...] più settentrionale, l'impresa di Colombo. Toccò le coste dell'America, forse a Terranova o all'isola di Capo Bretone, ritenendo probabilmente di aver raggiunto l'Asia orientale. Del secondo viaggio (1498), durante il quale costeggiò un tratto del ...
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SAINT-NAZAIRE (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Città della Francia occidentale, capoluogo di circondario del dipartimento della Loira Inferiore, situata sulla riva destra dell'estuario della Loira, [...] sulla punta del litorale che separa il golfo esterno dal vero e proprio estuario. È formata dall'antico centro bretone intorno al quale sono sorti nuovi quartieri con vie larghe e dritte.
È uno dei principali porti commerciali dell'Atlantico e ...
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(Amadís de Gaula) Romanzo cavalleresco (prima edizione conosciuta, Saragozza 1508), redatto negli ultimi anni del 15° secolo da Garci Rodríguez de Montalvo, che rielaborò nei primi tre libri un testo [...] , aggiungendo un quarto libro. La narrazione delle avventure e degli amori di A. è ispirata ai romanzi del ciclo bretone e palesa la sua complessa genesi. Il libro fu tradotto in italiano (Venezia 1542), francese, inglese, olandese, tedesco ed ...
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Scrittore francese (Lannion, Bretagna, 1863 - ivi 1932). Cantò e descrisse la sua terra nelle poesie (Amour breton, 1889; Le bois dormant, 1900; Poésies complètes, 1913) e nei romanzi Le crucifié de Kéraliès [...] (1892), Passé l'amour (1895), Margasse (1898), Ventôse (1910), ecc. Il suo maggior contributo alla rinascita degli studî critici sulla cultura bretone è l'opera L'âme bretonne (4 voll., 1908-25). Accademico di Francia nel 1930. ...
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Isola presso la costa atlantica della Francia (58 km2 con 10.000 ab. ca.), di fronte alla Vandea (di cui fa parte amministrativamente), unita alla terraferma da un ponte e, durante la bassa marea, da un [...] istmo sabbioso. Centro maggiore è Noirmoutier-en-l’Île (5000 ab. ca.), dove sorge un museo folcloristico bretone.
Abitata dai tempi preistorici, occupata dai Romani, nel 677 vi fu fondato un monastero, da cui l’isola prese nome (Nigri monasterii ...
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WARBECK, Perkin
Avventuriero pretendente al trono di Inghilterra, nato intorno al 1474 a Tournai in Fiandra, giustiziato a Londra il 23 novembre 1499. Nel 1484 entrò al servizio della vedova di sir Edward [...] Brampton, partigiano della casa di York, e l'accompagnò in Portogallo; passò poi in Irlanda come servo d'un setaiolo bretone, ed essendo splendidamente vestito fu preso da Irlandesi, aderenti della casa di York, per il figlio di Giorgio duca di ...
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Pittore (Parigi 1869 - Châteauneuf-du-Faou, Finistère, 1903). Frequentò l'Académie Julian e fu in particolare vicino a P. Gauguin e alla cerchia di Pont-Aven. Dipinse paesaggi e ritratti (Marie Jade bambina, [...] 1893, Parigi, Musée d'Orsay; finestra e paesaggio dello sfondo sarebbero stati dipinti da Gauguin). Notevole è la produzione grafica: incisioni e litografie di soggetto bretone, disegni (1900-03) per Gaspard de la nuit di A. Bertrand (1904), ecc. ...
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bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...