LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] l'associazione azzardata tra Tutwal e L. V, tanto più che il corpus agiografico fu composto in ambiente non bretone, probabilmente di area francese e verosimilmente in seguito alla traslazione delle reliquie del santo a causa della minaccia normanna ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] in francese e pubblicato a Tournai nel 1842) e una confutazione del Lamennais, l'Aneddoto curioso, un dialogo tra il filosofo bretone e Cartesio, che dava modo a D. di condannare le idee filosofiche di entrambi. Nel 1828, inviato temporaneamente a ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] mediazione, si arrivò a stipulare una tregua di sette mesi tra Carlo VIII, che era intenzionato ad annettersi il territorio bretone, e la duchessa vedova Anna di Bretagna, che nel frattempo aveva sposato per procura Massimiliano d'Asburgo. Pochi mesi ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] in buona luce nei dispacci a una segreteria di Stato, allarmata del resto dall'idea che un appoggio all'abate bretone indisponesse l'episcopato e il governo francesi.
A conclusione della missione parigina il M. ottenne da Leone XII l'elevazione ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] però vari benefici, ottenne già il 14 luglio del 1550, poco dopo la conclusione del conclave, l'amministrazione della diocesi bretone di Quimper, la cui nomina era di competenza del re di Francia (vi rinunzierà nel 1560, a favore di Stefano ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] filii e amorevolmente ospitato due monaci, di ritorno da un pellegrinaggio a Roma, provenienti da Landévennec, l'abbazia bretone fondata da s. Guénolé (Vinvaleo), che la tradizione irlandese voleva discepolo di s. Patrizio. Molto riconoscente, l ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] in risposta a una missiva del M., nella quale egli racconta della sua cattura da parte delle schiere di "Guglielmotto bretone" (ed. Misciatelli, p. 313; per una diversa datazione, al giugno 1378, cfr. Leoncini, 1991, p. 59). La stessa lettera ci ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] . Bernardo partecipò personalmente al concilio e lo influenzò profondamente. Veniamo a sapere, inoltre, che il predicatore itinerante bretone Eon de l'Étoile fu interrogato e condannato alla reclusione in un monastero. Fu ripreso e deciso anche il ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] . Bernardo partecipò personalmente al concilio e lo influenzò profondamente. Veniamo a sapere, ìnoltre, che ì]. prefficatore itinerante bretone Eon de l'Etoile fu interrogato e condannato alla reclusione in un monastero. Fu ripreso e deciso anche il ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] il ruolo di Pacca – che nel Memoriale del 1825 aveva condiviso tiepidamente la stima di Leone XII per l’abate bretone – nelle vicende che ebbero per protagonista Félicité de Lamennais, arrivato a Roma agli inizi del 1832, assieme a Charles de ...
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bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...